19 Aprile, 2024
spot_imgspot_img

Pregliasco frena gli entusiasmi: “A settembre possibile un picco Covid come in Gran Bretagna”

Il virologo: “Abbiamo ancora un serbatoio di mezzo milione di positivi che possono contagiare. Ma meno casi gravi”

 

Abbiamo messo in campo tutte le possibili armi per contrastare un virus che nell’ultimo anno e mezzo ci ha distrutto, ma potremmo avere ancora a che farne dopo l’estate.

Così come la Gran Bretagna, che nonostante l’accelerata sui vaccini, nelle ultime settimane si è ritrovata immersa nella variante indiana, l’aumento dei contagi potrebbe riguardare anche il nostro paese.

“Questa ipotesi c’è”, ha detto il virologo Fabrizio Pregliasco, docente dell’Università Statale di Milano, sul rischio di un nuovo picco di contagi a settembre come sta avvenendo oggi in Gran Bretagna.

“Dal punto di vista generale – spiega – quello che si vede nel Regno Unito è la presenza della variante indiana, che potremmo avere anche noi”.

E poi “la scelta di rallentare la seconda dose per dare maggiore spinta alla vaccinazione, che stiamo facendo anche noi, anche se in modo un po’ più mediato. E quindi le aperture possono dare questo elemento. Io da sempre – ricorda Pregliasco – dico apriamo con attenzione. Abbiamo ancora un serbatoio di mezzo milione di positivi, ovvero persone che possono contagiare altri in varia forma e con varia intensità. Per fortuna, quello che si vede in Inghilterra e che a mio avviso possiamo raggiungere anche qua – sottolinea il virologo – è non avere un gran numero di casi gravi grazie alla vaccinazione dei soggetti fragili. Insomma, l’elemento chiave è il vaccino che potrebbe metterci al sicuro”.

Ma allora cosa è successo in un’Inghilterra con una percentuale altissima di vaccinati almeno con la prima dose? “La variante indiana – chiarisce Pregliasco – ha ‘bucato’ la prima dose”, che non protegge come il vaccino completo.

(Globalist)

Ultimi articoli