28 Marzo, 2024
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Nuoto, Europei: Federica Pellegrini argento nei 200 stile libero

La campionessa azzurra chiude seconda battuta per due centesimi dalla ceca Seemanova. Bronzo nei 200 misti per Alberto Razzetti e per la staffetta 4×100 mista mixed

 

Arrivano altre tre medaglie per l’Italia agli Europei di nuoto. Quella più bella e romantica è della ‘Divina’, Federica Pellegrini, che nei 200 stile libero va vicinissima all’impresa giungendo appena 2 centesimi alle spalle della ceca Barbora Seemanova, vittoriosa in 1’56″29. Oltre all’argento della fuoriclasse veneta arrivano due bronzi: quello di Alberto Razzetti, nei 200 misti, e quello della staffetta 4×100 mista mixed. Federica Pellegrini è stata pressoché perfetta: ha effettuato una grande rimonta che solo per un centimetro non le ha consentito di vincere il 5° oro europeo nella specialità. Alla fine si è dovuta ‘accontentare’ della 6/a d’argento, 17/a in carriera ad una rassegna continentale.

Pellegrini: “Non era una medaglia scontata, sono contenta”

“Sono molto contenta, la medaglia non era così scontata, eravamo in 4 molto vicine”, ha sottolineato sorridente a bordo vasca. “Onestamente ero un po’ provata, in una settimana di gare così serrate è stato un rischio ma con Matteo (Giunta, ndr) abbiamo deciso di complicarci la vita… Dopo la staffetta così buona ho deciso di provare. E’ stata una gara molto dosata, alla fine non ne avevo più ma va benissimo così. Sono molto soddisfatta di come ho gestito la gara: non sono veloce come lo ero a Riccione ma abbiamo scelto di fare un passaggio al centro più dosato per cercare il ritorno alla mia maniera”, ha concluso.

Razzetti bronzo nei 200 misti

Alberto Razzetti nei 200 misti è andato vicinissimo al record italiano (1’57″13), da lui stesso stabilito lo scorso 3 aprile agli Assoluti di Riccione. Il 21enne ligure ha chiuso con il tempo di 1’57″25, giungendo alle spalle dello spagnolo Gonzales de Oliveira, oro in 1’56″75, e dello svizzero Desplanches (1’56″95). Razzetti si è tolto la soddisfazione di mettersi alle spalle  il fuoriclasse ungherese Laszlo Cseh, 4° in 1’58″04.

Staffetta mista mixed, bronzo in rimonta

Infine la staffetta mista mixed ha compiuto una grande rimonta nella 4×100, conquistando il bronzo (3’42″30) grazie soprattutto a un’eccellente ultima frazione di Miressi 47″16, sceso in vasca dopo Panziera (59″55), Martinenghi (58″05) e Di Liddo (57″54). L’oro è andato alla Gran Bretagna, che ha stabilito il nuovo record europeo in 3’28″82, l’argento all’Olanda che ha chiuso in 3’41″28.

Ceccon a 5 centesimi dal podio nei 100 dorso

Nelle altre finali in programma ha sfiorato il podio per 5 centesimi Thomas Ceccon che nei 100 dorso ha nuotato in 53″02, giungendo 6°, preceduto da Robert Andrei Glinta, oro in 52″88, dallo spagnolo Gonzalez de Oliveira, argento, e dal greco Apostolos Christou e dal francese Yohann Ndoye Brouard, bronzo ex aequo. Ilaria Cusinato, limitata da un problema di stomaco prima della partenza, si è dovuta accontentare del 5° posto (2’08″91) nei 200 farfalla, a 36 centesimi dalla russa Chimrova, bronzo in 2’08″55. L’oro è andato alll’ungherese Bogiarka Kapas 2’06″50 che ha preceduto la connazionale Hosszu (2’08″14).

Quadarella vola nei 1500, in finale anche Panziera, Ceccon, Codia e Fangio

Approdano in finale Margherita Panziera che chiude le semifinali dei 100 dorso con il 4° crono, Ceccon (23″31) e Codia (23″35) nei 50 farfalla e Francesca Fangio (2’24″56) nei 200 rana in cui, invece, è stata eliminata Martina Carraro, sesta nella propria semifinale. Devono abbandonare ogni speranza di medaglia, nei 200 stile libero, anche Filippo Megli mai in gara, e Ballo fuori dalla finale per appena 2 centesimi. Venerdì occhi puntati sulla finale dei 1500 femminili dove la grande favorita è Simona Quadarella, qualificatasi col miglior tempo nelle battere (16’05″50), e che sarà in vasca assieme a un’altra azzurra, Martina Rita Caramignoli. “Devo fare il mio, senza aspettarmi troppo, non devo farmi prendere dal panico”, sottolinea la 22enne di Roma, qui a Budapest già oro negli 800.

(La Repubblica)

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