28 Marzo, 2024
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I servizi segreti tedeschi reclutano nuovi 007. Su Instagram

Ad annunciare la novità nientemeno che il presidente del Bundesnachrichtendienst Bruno Kahl (l’equivalente di ‘M’ nell’MI6 di James Bond): “Un moderno datore di lavoro dev’essere presente anche là dove si trovano i potenziali candidati”

Niente reclutamenti di agenti nell’ombra, macché guerra fredda alla John Le Carré, addio criptici messaggi in codice: a oltre trent’anni dalla caduta del Muro di Berlino, i servizi segreti tedeschi hanno deciso di cambiare pelle, adeguandosi al mondo dei social. Il salto del fosso l’ha compiuto il Bundesnachrichtendienst (Bnd) – il servizio d’intelligence esterno della Germania, l’equivalente tedesco della Cia – che ha appena aperto un suo profilo su Instagram.

Obiettivo dichiarato: pubblicizzare tra i più giovani i vantaggi di una carriera tra gli 007 della Repubblica federale. Con messaggi tipo “saluti d’amore da Mitte” (il quartiere berlinese dove l’agenzia ha la sua sede centrale), il nuovo profilo Bnd va ad aggiungersi ad un’offerta multimediale che comprende anche un sito Internet piuttosto istituzionale ed un canale YouTube aperto nel 2018 (che però non va oltre i 1000 abbonati).

Ad annunciare la novità nientemeno che il presidente del Bundesnachrichtendienst Bruno Kahl (l’equivalente di ‘M’ nell’MI6 di James Bond): “Un moderno datore di lavoro dev’essere presente anche là dove si trovano i potenziali candidati”, ossia i giovani.

Storicamente (e logicamente), il Bnd era celebre per la sua riservatezza. In effetti però la sua svolta social non è del tutto nuova: lo scorso marzo il servizio d’intelligence aveva lanciato su Twitter un’azione per reclutare esperti nell’ambiente degli hacker sotto l’hashtag #FollowTheGlitchKarnickel, senza tuttavia aprire un proprio canale, contrariamente a quello che hanno fatto i colleghi del Verfassungsschutz, ossia il servizio segreto ‘interno’ tedesco, i quali possono contare su circa 28 mila follower.

Ovvio che su Instagram non saranno rivelati i dettagli di missioni, né che verranno aperti dibattiti o chat sui metodi investigativi degli 007 tedeschi. “E su Instagram non condurremo neanche delle discussioni politiche”, assicura Kahl. “Quel che vogliamo fare è offrire uno sguardo generale sui nostri compiti, dare un’idea di quale sia la nostra quotidianità nonché mostrare le impressioni delle persone che lavorano nel Bundesnachrichtendienst per la sicurezza della Germania”.

Il capo del Bnd è comunque sicuro che l’approdo su Instagram rappresenti una “pietra miliare” della propria storia, a ben 65 anni dalla propria fondazione: “Dobbiamo percorrere strade che siano aderenti a questi tempi, per dare un’idea a chi esce dalle scuole, ai laureati di fresco e a chi entra nel mondo del lavoro di quali siano le opportunità offerte da un’agenzia di sicurezza che opera a livello internazionale”.

L’agenzia – che conta di raggiungere su Instagram fino a 60 mila utenti al mese – ha deciso di fare le cose sul serio: dopo una fase di pianificazione durata oltre un anno, per gestire il canale ha messo in piedi una propria redazione di “esperti ed esperte” nella quale figurano giovani che hanno alle spalle esperienze nelle consulenze social media per aziende o associazioni del mondo economico. E per l’immediato futuro, il Bnd fa sapere di essere interessato a profili di giovani matematici, informatici, tecnici o provenienti dalle scienze naturali.

La sfida più difficile è quella di dare un’immagine scanzonata e vivace. Ecco allora allegri aneddoti di collaboratori – di cui ovviamente non compaiono né volto né nome a causa delle necessità di segretezza che comunque s’impongono: come quello dell’agente che posta l’immagine della statuina di un gattino dorato “orrendamente pacchiano”, che però gli ricorda il suo “ultimo grande viaggio prima del coronavirus: l’ho comprato a Singapore”.

Ovviamente si punta anche a quello che si ritiene essere un linguaggio in linea con i tempi. Facendo un giro tra i post rilanciati dal canale (che attualmente segna circa 550 follower), ci si imbatte anche in motti di spirito: in uno dei messaggi appaiono due foto, uno con un film in bianco e nero con Alain Delon impegnato in una telefonata e con la scritta “Prima bisognava stare attenti a quel che dicevi al telefono, perché c’erano le cimici”, sotto l’immagine a colori di una ragazza che parla con un aggeggio tipo Alexa che dice “Ehi cimice, dimmi una ricetta dell’omelette!”.

(Agi)

 

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