20 Aprile, 2024
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Draghi: “Il Recovery è una sfida che non si può perdere”

Nella replica in Senato al dibattito sulle sue comunicazioni sul Pnrr, il premier ha parlato della “scommessa” che farà cambiare l’Italia

Il piano nazionale di ripresa e resilienza è una sfida “sulla capacità di spendere il denaro” che arriva dall’Unione europea ed è una sfida “che non si può perdere”. Così Mario Draghi nel suo intervento di replica al Senato al dibattito sulle sue comunicazioni sul Pnrr.

“Noi saremmo responsabili del successo o della perdita di questa scommessa. Una sconfitta – dice il premier – sarebbe grave per noi e per il futuro dell’Europa. Non ci sarebbe un’altra occasione per una politica fiscale comune. Una politica fiscale comune è a nostro beneficio, perché siamo uno dei Paesi piu’ fragili”, afferma Draghi.

“Sono stato – aggiunge – spesso rimproverato, avendo promosso una politica più espansiva, di aver rimosso lo stimolo per i Paesi a fare riforme. Non è vero, non c’è nessuna relazione. Tanto è vero che ora le faremo, perché c’è il Pnrr che inaugura una nuova stagione a livello europeo”. Il premier poi ha chiarito alcuni punti: “Il bando per l’assegnazione ai Comuni dei primi 700 milioni di euro per gli asili nido è stato indetto sulla base di una norma della scorsa legge di bilancio. I criteri di riparto riservano il 60% del totale alle aree svantaggiate, in gran parte al Mezzogiorno, alle periferie delle grandi citta e alle aree interne. Per i prossimi bandi sara’ necessario correggere gli eventuali elementi di debolezza che riscontreremo con questo bando”.

Draghi si è detto convinto che l’Italia, “uno dei Paesi più fragili”, “non sarà più la stessa” nella stagione ‘post Recovery’ e che il “Sud non sarà discriminato”. Il capo del governo ha infine assicurato che la prossima legge di bilancio aumenterà i fondi destinati alla ricerca.

(Agi)

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