18 Aprile, 2024
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22 aprile, incontro virtuale del Movimento Europeo dell’Acqua (EWM – European Water Movement): grande preoccupazione per i processi di privatizzazione e mercificazione dell’acqua

Riportiamo una nota dei due rappresentanti del Forum Italiano dei Movimenti dell’Acqua che hanno partecipato all’incontro virtuale del Movimento Europeo dell’Acqua (EWM – European Water Movement)

 

NOTA

il 22 aprile si è tenuto un incontro virtuale del Movimento Europeo dell’Acqua (EWM – European Water Movement) di cui siamo membri come Forum Italiano Acqua.
La riunione, come altre in precedenza, ha avuto lo scopo di aggiornare la situazione in campo idrico sia livello generale europeo sia riguardo agli sviluppi in singoli stati europei.

Gli sviluppi principali riguardano essenzialmente i Recovery Plan che si stanno definendo nei vari stati membri per il settore idrico e lo scenario europeo a fronte dell’avvio della quotazione in Borsa dell’Acqua.

Sintetizzando per punti:

  • abbiamo accennato come Forum Italiano al Recovery Plan italiano (PNRR), e sostenuto come questo predisponga ad una liberalizzazione di fatto del settore idrico aprendolo, attraverso grandi infrastrutture e investimenti decisi dall’alto in tempi ristretti, al controllo e predominio del grande capitale. Orbene è risultato che anche i Recovery Plan di altri paesi sarebbero del tutto analoghi. Se si considera che, al netto di limitati anticipi e ritardi di singoli stati, si sta seguendo ovunque la stessa tabella di marcia, questa uniformità di contenuti e tempi fa presumere la piena consapevolezza dei vertici UE, in particolare della Commissione, su questo comune approccio dei vari Recovery Plan. In altre parole, anche se i piani vengono presentati dai singoli stati, i criteri di liberalizzazione alla loro base fanno pensare ad un controllo e un condizionamento dall’alto, per di più del tutto estranei ad una possibile gestione pubblica e partecipata dal basso delle risorse idriche.
  • Riguardo alla quotazione dell’Acqua in Borsa, colpisce lo stridente contrasto fra la denuncia del rappresentante ONU e di tanti soggetti sociali, politici, culturali e religiosi e, di contro, l’assoluto silenzio dei governi nazionali e dei vertici UE. A corredo di questo scenario non è casuale che si stanno facendo avanti per megainvestimenti in campo idrico in Europa i grandi capitali e le grandi imprese, e non solo gli operatori storici sia in Italia che all’estero, quali ad es. ACEA, A2A, Veolia, Suez ecc., ma ultimamente anche nuovi soggetti, tra cui Unilever e Coca Cola, solo per citarne alcuni.
  • A parere di chi dell’EWM opera a Bruxelles ed ha contatti con le istituzioni UE, nel settore idrico si sta delineando una strategia liberista di concentrazione di grandi capitali che dai servizi idrici territoriali si sta via via focalizzando sempre più a monte nel ciclo dell’acqua sulle grandi infrastrutture di trasporto, sui prelievi e addirittura sulla proprietà delle risorse idriche. Appare chiaro a questo punto l’ostinato rifiuto in sede normativa a introdurre il diritto universale all’acqua, in particolare la risoluzione ONU del 2010, tanto nella carta europea, quanto nella Direttiva dell’Acqua Potabile e nella Direttiva Quadro riguardante l’intero ciclo dell’acqua. Così come è chiara l’assenza di qualsiasi cenno alla gestione pubblica dell’acqua.

In conclusione, la concomitanza di tutti questi fattori – l’apertura ai grandi capitali di Recovery Plan imposti dall’alto, la quotazione dell’Acqua in Borsa, la pressione per megainvestimenti da parte delle grandi imprese e dei grandi capitali, l’assenza nella normativa europea del diritto universale all’acqua e della sua gestione pubblica – sta configurando un attacco decisivo alla natura pubblica di bene comune dell’acqua ed un processo di privatizzazione sempre più concentrato nelle mani del grande capitale. Se questo processo può al limite non sorprendere sul piano teorico, rimane comunque drammatico vederlo confermato nella verifica fattuale degli eventi.

Rappresentanti del Forum Italiano dei Movimenti dell’Acqua all’incontro di EWM

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