18 Aprile, 2024
spot_imgspot_img

Usa, un video mostra un agente sparare a un 13enne che alza mani

La sindaca di Chicago, Lori Lightfoot, ha lanciato un appello alla calma, definendo il video “atroce e straziante”

 

E’ stato pubblicato sul sito della polizia di Chicago il video registrato dalla bodycam del poliziotto che ha ucciso, la sera del 29 marzo, un ragazzino di 13 anni durante un inseguimento nella metropoli dell’Illinois.  Il video dura oltre sette minuti e contiene immagini tra le più sconvolgenti che siano mai state rilasciate dalla polizia.

Nel video, che include la prima parte dell’arrivo sul posto, dal minuto 1 e 46 secondi viene documentata tutta la scena. L’agente esce dalla macchina, e comincia a correre, inseguendo un ragazzo. Gli urla “fermati, fermati”, poi “lasciala” riferito a una possibile pistola, poi “le mani le mani, mostra le mani”. Adam Toledo, un giovane ispanico, felpa con scritto “Just Do It”, jeans, e cappellino, fa per voltarsi, solleva appena le mani, e viene colpito.

Le immagini documentano gli ultimi momenti del ragazzino, insanguinato, che respira a fatica, gli occhi sbarrati, la mano destra rattrappita. Il poliziotto prova a chiedergli dove sia stato colpito. Gli solleva la felpa e vede che il foro è sopra il petto.

I tentativi della polizia di soccorrerlo, praticandogli il massaggio cardiaco, vanno avanti per alcuni secondi, mentre il poliziotto si allontana, ansimante. Il dipartimento ha sempre sostenuto che Toledo avesse puntato la pistola contro l’agente, ma dalla visione del ‘frame’ il ragazzino non sembra impugnare nessuna arma.

Le immagini mostrano che non fa in tempo a sollevare le mani che viene abbattuto. Nel corso del video l’agente, con una torcia, illumina la zona attorno e inquadra una pistola, a terra, vicino a una palizzata, a un paio di metri da dove il ragazzo è stato colpito. Tra il momento in cui l’agente è uscito dalla macchina, e quello in cui ha sparato a Toledo, sono passati diciannove secondi. Il sindaco di Chicago, Lori Lightfoot ha invitato i cittadini a restare calmi e a lasciare che sia un organismo indipendente a giudicare quello che è davvero successo quella sera.

(La Repubblica)

Ultimi articoli