
Riceviamo e pubblichiamo.
Pianificare la Bracciano del futuro con cura, dando centralità al tema della mobilità sostenibile e valorizzando i beni comuni con la necessaria sensibilità ambientale: questo è quanto emerge dall’incontro di giovedì del tavolo tematico “Bracciano e il suo territorio” (Ambiente, Beni Comuni, Pianificazione territoriale e mobilità).
Una partecipazione ampia e appassionata, con numerosi contributi da parte di cittadini, associazioni e professionisti, che denotano una grande richiesta di attenzione per le periferie e le frazioni, anche sul versante del decentramento amministrativo, nonché la necessità di una accurata pianificazione della mobilità urbana, a beneficio di tutto il centro, attraverso una più armonica programmazione dei parcheggi e il miglioramento del trasporto pubblico.
Le criticità del territorio
In primo piano, oltre alle criticità sulla gestione del centro storico, anche il lungolago e il verde pubblico, dove accanto alle aspettative di una maggiore valorizzazione si è alzato un grido di allarme sul tema dell’abbandono dei rifiuti e della messa in sicurezza di Cupinoro.
Proposte e idee che si inseriscono dentro alcuni capisaldi:
- il lago e le aree limitrofe ricadenti in “Zona Parco” devono essere valorizzati incoraggiando forme di turismo responsabile, promuovendo una fruizione consapevole dei valori ambientali presenti
Tutte le politiche di crescita devono essere declinate e coerenti con gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile così da valorizzare le bellezze del nostro territorio, senza comprometterle per le generazioni future
Marco Crocicchi