19 Aprile, 2024
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“Noi Virginia Raggi non la possiamo votare”: il padre del governo giallorosso scarica la sindaca

Da Goffredo Bettini ancora una porta chiusa all’alleanza PD-M5S sul nome della sindaca, ma il giudizio sull’asse con il Movimento di Giuseppe Conte appare positivo

Goffredo Bettini, esponente di primo piano del Partito Democratico romano, padre del governo giallorosso, torna in un intervento radio a chiudere le porte a un alleanza PD-M5S sul nome di Virginia Raggi: “Non ci mettiamo d’accordo (con il M5S) perché l’esperienza concreta non è stata positiva. Non possiamo votare una sindaca che, a nostro giudizio ma anche per la maggioranza dei romani, ha governato malamente. Non c’è nulla di personale o d’ideologico nei confronti dei 5Stelle o di Virginia Raggi. Noi diamo un giudizio di merito, i sindaci vanno giudicati per quello che fanno per le loro città. Noi a Roma siamo obbligati a cambiare”, ha detto intervistato a Radio Anch’Io.

Escluso il ruolo della sindaca, invece, la linea fra il PD e i pentastellati è più che giusto che si rinforzi secondo l’esponente dem, da sempre uno dei principali architetti dell’alleanza fra i democratici e il (nuovo) Movimento guidato da Giuseppe Conte: “Io penso che Conte abbia una capacità di parlare a un elettorato trasversale, anche per una sua semplicità di linguaggio. Conte con la genuinità ha conquistato una certa popolarità e può aggiungere al campo democratico nuova forza. Tra M5s e Pd ci può essere benissimo una sinergia di ruoli se siamo bravi. Non ho mai parlato di alleanza strutturale che forse è diventata oggettiva adesso, se si accetta uno schema elettorale maggioritario anzichè proporzionale. Prima l’alleanza M5s-Pd era una scelta politica, ora siamo davvero obbligati” Secondo Bettini il Pd “deve tornare a preoccupare di più degli ultimi, delle fasce più dolenti della società che sono state abbandonate e che ci hanno lasciato per andare a destra con la Meloni e Salvini”.

(Tommaso Caldarelli – RomaToday)

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