Oggi, giovedรฌ 18 marzo, ricorre la prima Giornata Nazionale delle Vittime di COVID-19.
Fino a poco piรน di un anno fa, non avremmo mai pensato di dover avere un giorno come questo.
Oggi rendiamo omaggio a tutti coloro che non ce lโhanno fatta. Ai nostri nonni, i nostri genitori, agli amici che ci sono stati portati vai, spesso senza poterli salutare o addirittura poterli vedere per lโultima volta.
Da inizio pandemia, il conto complessivo dei decessi รจ impressionante: a causa del COVID-19 sono morte 103.432 persone. Sono invece 3.281.810 le persone che si sono ammalate.
Oggi rivolgiamo anche un pensiero ai medici, paramedici, infermieri, tutto il personale impiegato nella sanitร , a tutte le donne e gli uomini impiegati nei servizi essenziali e che non hanno mai smesso di lavorare.
Analogo sentimento รจ rivolto a chi invece il lavoro lo ha perso, agli imprenditori, ai commercianti, ai padri e madri di famiglia che si sono trovati e tutt’ora si trovano in gravissima difficoltร .
Alle ore 11:00 in tutti i Comuni dโItalia, in concomitanza della visita del Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi alla Cittร di Bergamo, cittร simbolo dell’emergenza pandemica nella nostra nazione, ci fermeremo per un minuto, osservando un momento di silenzio e di raccoglimento.
Le bandiere del Palazzo del Municipio sono a mezzโasta da questa mattina e resteranno tali per tutta la Giornata.
Chi vuole, dovunque vi troviate, puรฒ unirsi a questo momento di riflessione e ricordo. Per sentirci come sempre, comunitร . Con la speranza che presto si possa tornare alla normalitร e magari festeggiare la sconfitta del virus e il ritorno a tutti quegli abbracci e sorrisi che ci siamo negati troppe volte in questi mesi.
Durante il primo lockdown abbiamo spesso utilizzato la parola TORNEREMO. Oggi ha ancora per noi un enorme valore.
Buona giornata,
Alessio Pascucci