19 Aprile, 2024
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Covid Lazio, la variante inglese fa paura. L’allarme dei presidi: “In classe doppia mascherina”

I controlli a Fiumicino sui passeggeri in arrivo per identificare i casi. E dopo gli ultimi dati sui contagi è sempre più vicino il ritorno della regione in zona arancione

Fanno il tampone prima di imbarcarsi e risultano negativi. Eppure, i passeggeri dei voli da Londra, una volta sbarcati a Fiumicino, sono positivi ai nuovi test delle Uscar. “Ogni volta, su 150 passeggeri, ne troviamo almeno uno o due positivi – racconta Fabrizio Rossi, medico delle Uscar impegnato a eseguire test rapidi in aeroporto – A questo punto bisogna chiederci quale sia la qualità dei test effettuati a Londra”.

Da ieri gli operatori Uscar di Fiumicino hanno un altro compito, richiesto dalla nuova ordinanza del ministro Roberto Speranza: fare tamponi anche ai passeggeri in arrivo dall’Austria, uno dei paesi dove si concentra la variante inglese. “E da questa settimana – aggiunge Rossi – dovremo testare anche i passeggeri in arrivo dal Brasile, per cercare di tracciare e contenere la variante brasiliana”.

Visto che i casi di variante sono stati segnalati in più scuole della capitale, Mario Rusconi, presidente dell’associazione presidi di Roma, ha inviato una lettera a tutti i dirigenti scolastici, invitando professori e studenti a indossare la doppia mascherina per proteggersi meglio dal contagio ed evitare nuovi blocchi della didattica.

E mentre il consulente di Speranza Walter Ricciardi invoca il lockdown e il Lazio rischia di tornare arancione tra una settimana, i contagi non rallentano. Ieri nel Lazio, a fronte di oltre 9 mila tamponi (- 2.010 del giorno precedente) e oltre 13 mila antigenici per un totale di oltre 23 mila test, i nuovi casi sono stati 809: 251 in meno, ma non c’è da esultare perché come sempre nei week end i tamponi sono stati effettuati in misura ridotta. Undici i decessi (-10) e 1.831 i guariti. Salgono le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 8%, ma scende a 4% con gli antigenici. A Roma i contagi sono 377.

La Asl di Latina ha avviato uno screening per un centinaio di studenti saliti su un pullman scolastico guidato da un autista risultato positivo al tampone molecolare. I controlli interesseranno prevalentemente gli alunni di un istituto del comune di Cori. Sempre in provincia di Latina, il comune di Roccagorga sta per diventare zona rossa per l’alto numero di contagi: 100 su 4mila abitanti.

Con le armi spuntate dei pochi vaccini a disposizione si delineano le prossime campagne di vaccinazione. Oggi si comincia con le forze dell’ordine e i vigili del fuoco a Roma e provincia. Prevista la somministrazione di 820 dosi al giorno di vaccino AstraZeneca agli under 55. Coinvolti nell’operazione 40mila agenti. E sempre oggi alle 10 il presidente della Regione Nicola Zingaretti inaugura il centro di vaccinazione all’Auditorium Parco della Musica.

Dal 1 marzo i vaccini AstraZeneca verranno somministrati dai medici di famiglia agli under 55. Si comincia con la classe 1966.

(La Repubblica)

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