19 Aprile, 2024
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“FIANCO A FIANCO”: con-tatti-amo-ci,  la forza della rete per un mondo migliore

L’8 Febbraio 2021 si è tenuta una TAVOLA ROTONDA sull’importanza di operare in rete fra operatori socio-sanitari e Istituzioni, nel nostro caso il Parco regionale naturale di Bracciano Martignano

 

Hanno partecipato il presidente dell’associazione L’agone Giovanni Furgiuele, il dott. Mario D’Andrea, il direttore e il presidente del Parco regionale naturale di Bracciano-Martignano, Daniele Badaloni e Vittorio Lorenzetti, la dottoressa Rosaria Giagu, la tirocinante presso L’agone Giulia De Luca, e la sig.ra Florentina Miniosu.


Giovanni Furgiuele, Presidente de L’agone

E’ stato un incontro caratterizzato da un grande spessore emotivo e professionale che ha evidenziato la forte volontà di collaborazione reciproca, attraverso una condivisione di competenze e vissuti che ci guiderà passo passo nella realizzazioni di progetti di “Umanizzazione”.

Si è discusso della presente collaborazione tra i professionisti della psicologia e della medicina oncologica e il Parco, con l’importante ruolo de L’agone nella comunicazione e nell’informazione a supporto delle varie iniziative. I percorsi sanitari hanno portato ad affermare con certezza che ad oggi Bracciano possiede un ospedale di eccellenza, dotato di un nuovo presidio, dedicato alle malattie oncologiche.


D’Andrea

Prende la parola il dott. D’Andrea che ribadisce la grande importanza della correlazione tra territorio e ospedale, in quanto i pazienti oncologici operati hanno l’opportunità essenziale di fare attività fisica in un ambiente meraviglioso e supportato da psicologi, fisioterapisti e persone con esperienza.

Lorenzetti e Badaloni

Il presidente Lorenzetti illustra la proposta di creare un percorso protetto dal tessuto urbano alle aree verdi.  Alcuni tecnici specializzati hanno iniziato a studiare dei percorsi non solo con l’obiettivo di agevolare lo sviluppo turistico, ma anche di mettere a disposizione il territorio e le figure professionali, attraverso le collaborazione con professionisti, L’agone e la ASL, in modo tale da permettere alle scuole e alle persone malate di vivere all’interno della natura e di conoscerla. Grazie alla collaborazione tra le associazioni, il territorio, i comuni e le università agrarie che hanno aderito al progetto, si auspica di costruire all’incirca due o tre sentieri all’anno e di garantirne l’adeguata segnaletica, l’ordine, la pulizia e l’accesso fruibile a tutti.

Giagu

La dott.ssa Giagu sostiene una campagna di sensibilizzazione e solidarietà affinché si crei una maggiore consapevolezza per avvicinare le persone ai contesti di  malattia e guarigione. L’iniziativa “Metti in piega la solidarietà” nasce per sensibilizzare il recupero e la donazione gratuita a pazienti in un percorso oncologico di capelli destinati alla realizzazione di parrucche; il progetto è in partnership con la Banca dei capelli e con  “Atleti al tuo Fianco” che unisce la lotta contro il cancro allo sport. Inoltre Rosaria Giagu afferma che il sostegno intorno alle persone in difficoltà o malate è senza dubbio fondamentale, in quanto non si tratta solo di curare ma di prendersi cura di queste persone per avviare un percorso di guarigione. È necessario percorrere insieme questi sentieri per creare un reale sostegno sia psicologico sia medico, poiché la salute è un diritto. L’obiettivo è quello di creare un polo di psiconcologia che possa essere un riferimento d’utenza a cui potersi appoggiare.

Si può stare nelle cose nella misura in cui le possiamo sostenere, questo è il senso e la funzione  di un supporto oncologico e psiconcologico integrato in un concetto di equipe,  là dove il peso di un caregiver, o della famiglia viene diviso e sostenuto da più spalle, esiste una diversa possibilità di stare in contatto con le proprie emozioni senza diventarne vittime e rimanere schiacciati.

Miniosu

Alla domanda della sig.ra Miniosu riguardo a cosa si può fare per sostenere le persone che affrontano una malattia, Rosaria Giagu risponde che la cosa essenziale è esserci, essere affianco, presenti e connessi con il cuore. “Non bisogna combattere la malattia” afferma “ ma le abitudini e le situazioni che portano alla malattia”.

“Una malattia” continua poi  “porta alla consapevolezza di dover vivere il momento e dare importanza alle piccole cose della vita come, per rimanere in tema, fare una passeggiata”.

Il dott. D’Andrea interviene affermando che gli oncologi curano tumori e dimenticano spesso che il tumore è solo una parte della persona, ma intorno ad essa ci sono amici e famigliari. Quindi un medico deve saper gestire il paziente nell’insieme e dare risposte a tutti, risposte che molte volte non è preparato a dare. Perciò non deve solo curare il tumore, ma anche la persona, la sua psiche e l’ambiente familiare.  Infine consiglia di esserci e ascoltare la persona malata, permettendole soprattutto di mantenere la sua importanza, la sua dialettica, i suoi pensieri e il suo ruolo nella famiglia.

 Giulia

E’ seguito un bellissimo momento di condivisione, sincero e vibrante, di dure esperienze vissute, tra la giovane figlia che  parla della sua situazione con la madre malata oncologica, e il presidente Lorenzetti, che condivide il suo dolore per una persona a lui infinitamente cara colpita dalla malattia e poi scomparsa, ed esorta la ragazza a esserci, essere sincera sempre, rimanere accanto, stare vicino e non vergognarsi mai. Parole, queste, commoventi e toccanti che donano forza, coraggio e speranza.

La videoconferenza si è conclusa con la fondamentale condivisione di emozioni e vissuti, grazie a cui le esperienze sono state messe a disposizione degli altri per sostenersi l’un l’altro e fare la differenza.

Giulia De Luca, tirocinante de L’agone

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Alcuni apprezzamenti:

Ringraziamo L’agone per la disponibilità di tempo e di cuore che sta portando avanti questo ambizioso progetto di rete dove la passione è la meta che raggiungeremo e le nostre competenze gli strumenti con i quali stiamo segnando i picchetti di questo meraviglioso percorso d’eccellenza insieme; Grazie a tutti.
(Uno Spazio per te)
Grazie a tutti, dal Presidente Giovanni Furgiuele del L’Agone al dott Mario D’Andrea dell’ambulatorio oncologia di Bracciano, al dott. Alberto Tagliapietra, responsabile del progetto Atleti a tuo fianco, al Presidente Lorenzetti e il direttore Badaloni del Parco Regionale di Bracciano -Martignano, alla sig.ra Miniosu, a Giulia preziosa collaboratrice del L’Agone a tutte le realtà Associative, e ai privati che hanno risposto alla chiamata di presenza sul territorio in maniera concreta: onorata di avere il privilegio di esserci. Grazie
(Rosaria Giagu)

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L’agone vuole complimentarsi e ringraziare veramente tanto Giulia, nostra tirocinante, per il trasporto e la schiettezza con cui si è immersa nel clima che si è creato, parlando della sua esperienza a fianco della mamma malata, partecipando con trasporto alla discussione veramente coinvolgente.


Un grazie al Direttore dela ASL Roma 4, dott. Giuseppe Quintavalle,
e a tutti i partecipanti

L’agone

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