28 Marzo, 2024
spot_imgspot_img

Sci, Mondiali: Suter oro nella discesa femminile, Curtoni ottava

La svizzera centra il primo successo iridato in carriera, precedendo la tedesca Weidle e la connazionale Gut-Behrami. La migliore delle azzurre è la 30enne di Morbegno

 

Lo aveva detto alla vigilia, Corinne Suter: di un argento, come nel superG, non mi accontento.

Promessa mantenuta. La svizzera di 26 anni si prende la discesa di Cortina (in 1’34”27) sull’Olympia delle Tofane, il suo primo titolo Mondiale (e la sua quarta medaglia), il primo in discesa per un’elvetica in 32 anni (Maria Walliser, 1989). Corinne ha sfruttato le sue doti di scorrevolezza anche sull’ultimo tratto prima del traguardo dove le sue avversarie perdono molto: “Sapevo che in discesa avrei avuto più chance e sono partita già con l’argento al collo. Ho fatto quello che mi ero prefissata e portato con me la velocità. Ancora non ci credo, è il giorno più bello della mia carriera”. Una crescita esponenziale quello della 26enne di Svitto, Cantone omonimo, che nel 2018 quasi rischiò l’amputazione di un piede per un’infezione e poi ai campionati di Are 2019 vinse il bronzo in superG e l’argento in discesa senza essere mai salita prima sul podio della Coppa del Mondo: l’avrebbe fatto dopo con 13 podi e un posto fisso tra le migliori velociste del circuito.

Sorpresa Weidle, terza Gut-Behrami

In una gara molto stretta, a 20 centesimi lascia la tedesca Kira Weidle, la vera sorpresa della gara: non solo è la sua prima medaglia mondiale, ma per la 24enne è anche uno dei risultati più importanti dopo i soli due terzi posti in coppa del mondo: “E’ incredibile, sono felicissima, ci speravo in una medaglia, non ho fatto errori e sapevo che potevo andare forte”. Bronzo, dopo il primo oro in carriera nel superG, è Lara Gut Behrami che chiude a 37 centesimi dalla compagna di squadra. Per la 29enne del Ticino è la settima medaglia mondiale, a 29 anni. “Negli ultimi mesi riesco a sciare come voglio a differenza di quanto facessi anche solo un anno fa. E questo bronzo mi fa felice perché dice che sono consistente, visto che sono riuscita a vincerlo nonostante la mia discesa non sia stata perfetto e abbia commesso anche alcuni errori in una gara vicina e dai distacchi ristretti”. Ora Lara torna a casa, la aspetta il marito, il centrocampista del Genoa, Valon: “Mi sento un po’ italiana, parlo l’italiano e vivo in Italia con mio marito a due ore da qui. Vado a riposarmi un paio di giorni poi torno per concentrami sul gigante”.

Curtoni migliore delle azzurre

Senza Sofia Goggiainfortunata a una settimana dai Mondiali, l’Italia si aggrappa a Elena Curtoni, 8^ (a +0”83): “Non ho sciato male, ho fatto quello che volevo. Purtroppo la medaglia non è arrivata e un po’ di rammarico c’è, ma anche la sciata c’è”, Ottima 12^ (a +1”17) e molto promettente Laura Pirovano, 23 anni, al suo esordio mondiale e che proprio a Cortina 3 anni fa si fece male:  “Ma stamattina ho scacciato tutti i fantasmi. Sono contenta innanzitutto di essere qua. Ai primi Mondiali sono 12^ al mondo, non posso lamentarmi. Forse non ho fatto la discesa perfetta, ma preferisco aver fatto qualche errore e sbavatura sapendo di aver dato il 100% che fare una discesa perfetta senza aver dato il massimo. Non ho nulla da rimproverarmi. Che cosa mi manca? Forse un po’ di esperienza, ma penso che quella arriverà”.  L’altra esordiente, Nadia Delago, è 15^ (a +1”42), mentre Francesca Marsaglia, partita col pettorale n°1, è 17^ (a +1”54).

(La Repubblica)

 

Ultimi articoli