29 Marzo, 2024
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Salvini destabilizza da subito il governo Draghi: “Spero in un cambio di rotta di Speranza e Lamorgese”

Il leader della Lega: “So che non sembrerà oggi una priorità, però nei giorni scorsi mi sono andato a riguardare le tabelle degli sbarchi. Nel 2019, 11 mila arrivi. L’anno scorso, 33 mila. Tre volte tanto”

Aveva già iniziato ieri, mentre la scena politica italiana scopriva finalmente la squadra dei ministri di Mario Draghi. Oggi Salvini, dopo aver incensato i ministri della Lega (“Sviluppo e turismo sono fondanti per la ripartenza, e l’attenzione per la disabilità è davvero un mio pallino da anni, lo sanno tutti. Abbiamo tre incarichi importanti e tre persone che sapranno interpretarli al meglio”), torna sui suoi nemici numero uno all’interno del suo stesso Governo, ossia Speranza e Lamorgese: “Conto che siano affiancato da leghisti in gamba che sappiano contribuire a un robusto cambio di rotta. So che non sembrerà oggi una priorità, però nei giorni scorsi mi sono andato a riguardare le tabelle degli sbarchi. Nel 2019, 11 mila arrivi. L’anno scorso, 33 mila. Tre volte tanto. Una delle non molte cose che ho detto a Draghi è che a Lampedusa la musica deve cambiare”.

Inoltre, sulla apertura della Lega, che partecipa a un esecutivo con una nuova disponibilità verso l’Europa Salvini dice: “Sono convinto che questa scelta porterà più Italia in Europa. Prenda la direttiva Bolkestein, che vorrebbe la svendita delle nostre spiagge – aggiunge – Il ministro del Turismo dirà no: le spiagge italiane restano italiane. Non so se questo è sovranismo. So però che se fossimo rimasti fuori, non avremmo potuto incidere”.

(Globalist)

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