29 Marzo, 2024
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Landini avverte: “No alla flat tax, vogliamo vantaggi per i lavoratori”

Il segretario della Cgil: “Siamo per una riforma complessiva. Vogliamo riconosciuti i diritti, non ulteriore precarietà”

In questo clima di rinascita dopo l’incarico assegnato a Mario Draghi, il segretario della Cgil Maurizio Landini chiede di partecipare alla costruzione, e detta la sua linea a difesa dei lavoratori.

Il mondo del lavoro non è che ci ha guadagnato in questi anni… Il mondo del lavoro deve vedere un vantaggio dalla riforma fiscale, con progressività e lotta all’evasione. Patrimoniale? Siamo per una riforma complessiva. Ma se qualcuno mi viene a ripropormi la flat tax deve esser chiaro che noi non siamo d’accordo, non siamo disponibili a pagare tre volte, quelli che lavorano sono quelli che si sono fatti il mazzo e hanno permesso di uscire dalla pandemia. Vogliamo riconosciuti dei diritti, non ulteriore precarietà”.

“In un Paese che deve investire 300 miliardi, che non ha una politica industriale, che ha un sistema pensionistico da riformare, cosa ho da perdere più di quello che ho già perso?”, chiede retoricamente Landini. “Lo statuto dei lavoratori è già stato manomesso, serve un nuovo Statuto. Io rivendico un cambiamento. Non ho una preoccupazione di cosa taglierà Draghi, ma voglio essere coinvolto per partecipare allo sviluppo e alla rinascita del Paese. Non c’è certo da tagliare sul mondo del lavoro”, ha concluso Landini.

(Globalist)

 

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