20 Aprile, 2024
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Vaccini coronavirus, l’hub all’aeroporto di Fiumicino. “Eseguirà 3000 dosi al giorno”

La struttura è stata realizzata dalla Regione e dallo Spallanzani in collaborazione con Aeroporti di Roma, si trova nel parcheggio di lunga sosta che costeggia la Roma-Fiumicino ed è gestita dai medici della Asl e della Croce rossa

Apre il nuovo centro vaccini presso l’aeroporto di Fiumicino in grado di effettuare fino a 3mila dosi al giorno: sarà operativo nei prossimi giorni, dalla seconda metà di febbraio. Al momento la struttura è in fase di ultimazione e gli operai stanno apportando gli ultimi ritocchi tecnici: appena si entra una spruzzata di gel igienizzante accoglie l’utente, che dovrà poi registrarsi e sarà smistato presso le postazioni sanitarie. Rimane l’obbligo di prenotarsi online.

La struttura è stata realizzata dalla Regione e dall’ospedale Spallanzani in collaborazione con Aeroporti di Roma, si trova nel parcheggio di lunga sosta che costeggia la Roma-Fiumicino ed è gestita dai medici della Asl e della Croce rossa. Sarà il primo grande centro vaccinale nazionale in un aeroporto e vanta 65 postazioni sanitarie chiuse per proteggere la privacy, di cui 25 dedicati all’inoculazione del vaccino e il resto dedicati alle operazioni di registrazione e a fare check-up medici.

Tutto si svolgerà dentro i padiglioni montati su uno spazio di 1500 metri quadrati coperti che contiene anche un’area di attesa post vaccinazione da 240 posti, un pronto soccorso da circa 300 posti auto. Aeroporti di Roma, società che gestisce il Da Vinci, ha infine messo a disposizione un padiglione dove si potranno stoccare i vaccini a bassissima temperatura.

Nel complesso il nuovo centro vaccinale si trova nella stessa area dove a settembre Adr e Croce Rossa hanno aperto il centro per fare i tamponi molecolari e antigenici. Che continua a essere operativo anche se in misura molto ridotta rispetto alle file di ottobre e novembre quando si facevano in media oltre 1500 tamponi al giorno.

Adesso la situazione è a parti invertite ci si prepara per i vaccini: alle 15 di pomeriggio solo una decina di macchine è in fila per fare i tampone rapido, nessuna fila, nessuna attesa. Anche così si vede, sia pure al momento solo dal punto di vista simbolico, l’inizio dell’inversione di tendenza.

A visitare il nuovo centro vaccinale è stato il presidente della Regione Nicola Zingaretti. “È uno dei 5 hub vaccinali – ha spiegato ai cronisti presenti – che oltre ai cento punti sparsi per la Regione garantiranno la rete del vaccino. Oggi nel Lazio siamo già a circa 200 mila vaccini fatti. Ora più arriveranno  i vaccini e prima faremo. Però la macchina organizzativa è in moto”. Presenti anche l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato e l’amministratore delegato di Adr Marco Troncone: Aeroporti di Roma deve fare i conti ancora con un calo del traffico di aereo di oltre l’80% e un crollo quasi totale di voli e passeggeri, ancora oggi solo circa 10mila viaggiatori in media passano per lo scalo di Fiumicino, aeroporto ancora al minimo delle sue possibilità. L’anno scorso in condizioni normali i passeggeri erano quasi il 100% in più.

(La Repubblica)

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