19 Aprile, 2024
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Microcredito, elevata la quota massima di finanziamento da 35 a 50mila euro

“Si apre finalmente un nuovo fondamentale capitolo per la finanza agevolata: con la conversione in legge degli emendamenti al DL Ristori, l’importo massimo delle operazioni di microcredito viene elevato da 35mila a 50mila euro”.

Andrea De Simone, segretario provinciale di Confartigianato Imprese di Viterbo e presidente di Microcredito di Impresa, commenta così la modifica approvata dal Parlamento, in sede di conversione del provvedimento, del comma 9 dell’articolo 13 del decreto Liquidità (D.L. n. 23/2020). Modifica sostanziale, che eleva da 35mila a 50mila euro l’importo massimo delle operazioni di microcredito.

“Con questo intervento normativo, già previsto nei decreti del governo dello scorso anno, l’aumento da 35mila a 50mila euro dei finanziamenti con microcredito, con anche la conseguente estensione della garanzia del Fondo centrale dall’80% al 90%, è immediatamente operativo – spiega De Simone -. Pertanto Microcredito di Impresa, unico operatore diretto di microcredito del Lazio iscritto nel registro della Banca d’Italia, si conferma ancora di più l’unico reale strumento che oggi hanno a disposizione start up e pmi per ottenere liquidità immediata, visto che di fatto riduce al minimo le difficoltà istruttorie e trasferisce le risorse liquide ai richiedenti in tempi strettissimi”.

Il microcredito è uno strumento di inclusione finanziaria per chi ha difficoltà di accesso al credito tradizionale ma vuole comunque emergere nel panorama della piccola e media impresa, ed è in grado di fornire liquidità con metodi di merito creditizio diversi da quelli, più oggettivi e stringenti, degli istituti bancari, grazie al maggior valore dato alle qualità personali dei richiedenti e alla bontà del loro progetto. Microcredito di Impresa ha tempi di erogazione molto brevi: si entra negli uffici dei tutor con un progetto valido e si esce con in mano l’assegno circolare. MDI finanzia tutto: investimenti, merci, materiali, costo del personale, consulenze, locazioni e anche l’iva. Finanzia la formazione, da quella universitaria a quella post universitaria, fino a quella professionale. Possono accedere al microcredito lavoratori autonomi titolari di partita iva da non più di cinque anni e con massimo cinque dipendenti; imprese individuali titolari di partita iva da non più di cinque anni e con massimo cinque dipendenti; società di persone, srl semplificate e società cooperative, titolari di partita iva da non più di cinque anni e con massimo dieci dipendenti.

 

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