25 Aprile, 2024
spot_imgspot_img

Merkel annuncia il lockdown duro in Germania

“Siamo costretti ad agire”, ha detto la cancelliera, prendendo atto delle “moltissime morti” dovute all’epidemia di coronavirus e “alla crescita esponenziale” dei contagi

La cancelliera tedesca, Angela Merkel, ha reso noto che i Laender sono d’accordo all’inasprimento delle restrizioni contro il Covid-19 e alla chiusura della maggior parte dei negozi dal 16 dicembre fino al 10 gennaio. Lo riporta la Reuters che aveva già visionato la bozza della proposta di governo. I rappresentanti degli Stati federati hanno anche concordato, in linea di principio, sulla chiusura delle scuole nello stesso periodo.

Tutti i negozi non essenziali, cosi’ come le scuole e gli asili nido chiuderanno in Germania da mercoledi’ fino al 10 gennaio. Lo ha spiegato in conferenza stampa la cancelliera tedesca, Angela Merkel, annunciando il varo di un lockdown duro nel tentativo di arginare la seconda ondata della pandemia di Covid-19. Ai datori di lavoro, inoltre, verrà chiesto di far lavorare i dipendenti da casa e sarà vietato il consumo di alcolici in luoghi pubblici.

“Siamo costretti ad agire”, ha detto Merkel, prendendo atto delle “moltissime morti” dovute all’epidemia di coronavirus e “alla crescita esponenziale” dei contagi. La cancelliera ha ammesso che le esistenti misure non sono riuscite a tenere sotto contorllo il diffondersi del contagio.

Il capo del governo della Baviera, Markus Soeder, era già orientato ad anticipare il confinamento da subito: “Dobbiamo assolutamente prendere le misure necessarie prima della metà della settimana”, aveva detto a ‘Bild’. Il bavarese ha esortato gli altri Laender a “guardare il quadro generale invece di infinite piccole cose“.

La Germania ha registrato 20.200 nuove infezioni da Covid-19 e 321 morti nelle ultime 24 ore, secondo i dati dell’Istituto Robert Koch (Rki). Le cifre rappresentano un netto calo rispetto a venerdì, ma le cifre del fine settimana sono solitamente sempre inferiori perche’ vengono effettuati meno test e non tutti gli uffici locali comunicano i propri dati alla sede centrale.

Rispetto alla domenica precedente, sono stati contati quasi 2.500 casi in più Il record sia di casi che di decessi si è verificato questo venerdi’, con 29.875 nuove infezioni e 598 decessi.

(Agi)

Ultimi articoli