23 Aprile, 2024
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Monito di Macron con Merkel e Conte: sanzioni a chi vende armi alla Libia

Preoccupati dall’escalation militare i leader di Francia, Germania e Italia chiedono un cessate il fuoco

Francia, Germania e Italia minacciano sanzioni alle potenze straniere che violano l’embargo decretato dall’Onu sulle armi in Libia. “Chiediamo a tutti gli attori stranieri di cessare le loro interferenze e rispettare l’embargo sulle armi stabilito dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite”, affermano in una dichiarazione congiunta il presidente francese Emmanuel Macron, la cancelliera Angela Merkel e il presidente del consiglio Giuseppe Conte. I tre leader europei si sono detti “disposti a considerare l’applicazione di sanzioni se continuano le violazioni dell’embargo” sulle armi.

Preoccupati dall’escalation militare in Libia, Merkel, Conte e  Macron chiedono un cessate il fuoco.

Nella  nota pubblicata dall’Eliseo si legge: “ci siamo riuniti oggi a Bruxelles a margine del Consiglio europeo per parlare della situazione in Libia. Condividiamo le serie preoccupazioni per l’aumento delle tensioni militari in quel Paese e per il rischio crescente di un’escalation regionale. Chiediamo quindi a tutti i partiti libici e ai loro sostenitori stranieri di fermare immediatamente i combattimenti e di porre fine all’escalation militare in corso in tutto il Paese”.

(Agi)

 

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