19 Marzo, 2024
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Il 2 GIUGNO NEL NOSTRO TERRITORIO

Presentiamo un breve, e parziale, resoconto su come è stata festeggiata la Festa della Repubblica nei Comuni del nostro territorio.

Vogliamo anche aggiungere, ad altri contributi già riportati nel nostro giornale, un breve messaggio del gen. Bruno Riscaldati, presidente dei Lions del nostro territorio, che ricordiamo per il suo appassionato impegno a favore della comunità, e per un memorabile, bellissimo discorso alla festa del 25 Aprile di alcuni anni fa ad Anguillara.

 

BRACCIANO

Una cerimonia ristretta ed intima quella che si è svolta questa mattina a Bracciano in occasione della ricorrenza della Festa della Repubblica. In una piazza IV Novembre deserta ed assolata, alle 9.30 il parroco di Bracciano, don Piero Rongoni, ha benedetto una corona d’alloro deposta davanti al Monumento ai Caduti delle Prima e della Seconda Guerra Mondiale. Presenti il Comandante del Corpo di Polizia Intercomunale, Claudio Pierangelini,​ il vicesindaco Luca Testini, l’assessore alla cultura, Claudia Marini, insieme a loro un rappresentante dell’ANPI, Dario Cavinato. Sono state affidate ad un lungo momento di silenzio e ad una personale preghiera dei presenti le tante parole che potevano dirsi sulla Costituzione, sulla nostra Storia, su quello che l’Italia vive e vivrà.

(Cinzia Orlandi)

 

ANGUILLARA

Il Commissario prefettizio, come per il 25 Aprile, ha rappresentato l’Istituzione comunale per ricordare la Festa della Repubblica: una cerimonia semplice, veloce, alla sola presenza dei carabinieri, dei vigili urbani, e di alcuni rappresentanti dell’ANPI di Anguillara, tutti rigorosamente con le mascherine. Il Commissario ha deposto una corona ai piedi del monumento ai caduti nel giardino del Torrione, in un clima di raccoglimento generale culminato in un breve applauso finale.

Quindi Lucilla Frosi, a nome dell’ANPI, ha deposto un mazzo di fiori.

Al termine della cerimonia ufficiale i rappresentanti dell’ANPI hanno deposto un secondo mazzo di fiori ai piedi della lapide che ricorda i ragazzi trucidati dai nazisti.

(L’agone)

 

MESSAGGIO DEL GEN. BRUNO RISCALDATI

Viva l’Italia! Viva la Repubblica!

Nel 1946 avevo 10 anni.

La mia abitazione era vicinissima ad una Scuola costituita a seggio elettorale.

Dalla mia stanza sentivo lo spoglio: Repubblica – Monarchia – Repubblica – Monarchia –Repubblica.

Dissi a mia madre: “ Oh Ma’ chi vince?”  Mi rispose un po’ preoccupata: “ E’ avanti la Repubblica, ma i Monarchici sono tanti”.

Oggi siamo tutti fratelli nella Repubblica!

Ho giurato 4 volte nella mia carriera professionale: “ Giuro di essere FEDELE  alla Repubblica Italiana!”.

Amici: che cosa significa “GIURARE?” Che cosa significa “ Essere fedeli alla Repubblica?” ( sotto giuramento!). E’ un sentimento ( passivo. Troppo facile! ) o una adesione dinamica ?  ( devo difendere la Repubblica, quindi devo capire quando è attaccata, vilipesa, in pericolo… e reagire.)

Ad ognuno di noi il proprio impegno.

Ho esposto la bandiera tricolore, Simbolo dell’Unità d’Italia.

Buona giornata.

 

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