23 Aprile, 2024
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Cinema: Drive-in, un nuovo inizio?

di Marco Feole

Fa impressione ripensare ad immagini che sembrano di un secolo fa ormai, ma che non sono targate nemmeno 12 mesi. Piazza Maggiore, Bologna, una delle iniziative più simboliche e di successo dell’estate bolognese, il Cinema a cielo aperto più bello e magico di sempre. Eppure, oggi con l’emergenza sanitaria e la necessità di mantenere le distanze chissà ancora per quanto tempo, sembra davvero impensabile, o fantascienza per rimanere in tema. E se ripartissimo dal Drive-in?

A lanciare questa possibilità è Gianluca Farinelli, direttore della Cineteca di Bologna che grazie ai suoi lavori e alle sue iniziative, ha regalato e restituito in meravigliose versioni restaurate, al pubblico, capolavori del nostro Cinema e non solo. L’iniziativa che fra lo scorso luglio e agosto, proiettava decine di film, gratuitamente in piazza, davanti ogni sera, a migliaia di spettatori, si scontrerà con le limitazioni per il Coronavirus, a dirlo appunto lo stesso Farinelli.

“Pensiamo senza sosta – ha detto – a una formula per mantenere in piedi un qualcosa che sia vedere assieme un film, tra le ipotesi, quella su cui stiamo ragionando di più è il drive-in. Sembrerebbe la proposta in grado di garantire più sicurezza, ed è un’idea in un percorso lunghissimo”.

Il 6 giugno del 1933 a Pennsauken, oltre il fiume Delaware, a pochi chilometri da Philadelphia, negli Stati Uniti, un rivenditore di parti di ricambio per automobili, tale Richard Hollingshead, aprì il primo Cinema drive-in. Dieci anni dopo negli Stati Uniti ce n’erano circa un centinaio. Nel 1956 erano più di 4 mila e vendevano più biglietti dei al chiuso sulle classiche poltrone.

Tutti in macchina davanti al grande schermo quindi, come nei vecchi film americani? Chi lo sa, magari è questa una possibile soluzione, almeno all’inizio, fino a quando non sarà possibile fare altro.

La magia del Cinema è unica, sempre, con o senza un tetto sulla testa. Certo quando il tetto è fatto di stelle non si può non amare. Ma è proprio fra quelle stelle che speriamo di poter trovare il desiderio da avverare, e ritrovarci tutti insieme, in piazza come in sala.

Viva il Cinema, sempre, ora anche di più.

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