28 Marzo, 2024
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Coronavirus: Wuhan termina lockdown dopo quasi 3 mesi, oltre 100 morti in un giorno in Svezia

ANSA –  La Cina ha messo fine formalmente all’isolamento di Wuhan disposto il 23 gennaio negli sforzi per frenare la diffusione del coronavirus: il capoluogo dell’Hubei, focolaio della pandemia, era stato bloccato il 23 gennaio con l’intera provincia coinvolgendo attraverso una misura draconiana e senza precedenti 60 milioni di persone. Allo scoccare della mezzanotte locale, le 18:00 in Italia, il divieto di lasciare la città è caduto: le auto sono tornare ai caselli autostradali e i passeggeri sono saliti sui treni, sempre in uscita.

Il Paese ha registrato lunedì 32 casi di contagio da coronavirus, tutti importati, e per la prima volta nessun decesso. E’ quanto emerge dagli aggiornamenti quotidiani della Commissione sanitaria nazionale (Nhc).

I decessi zero sono emersi per la prima volta dal 23 gennaio, data di inizio del conteggio su base quotidiana della pandemia e dell’annuncio della chiusura della provincia dell’Hubei e del suo capoluogo Wuhan, l’epicentro del contagio, negli sforzi per contenere il Covid-19. Se i nuovi casi di contagio interno sono azzerati, quelli importati sono saliti, coi 32 di lunedì, a quota 983. Sono stati poi 89 i dimessi dagli ospedali, mentre i casi gravi sono scesi di 54 unità, a 211. Le infezioni complessive sono aumentate a 81.740, di cui 1.242 pazienti ancora in cura, 3.331 decessi e 77.167 dimessi dagli ospedali, pari a un tasso di guarigione del 94,4%. I nuovi casi di asintomatici aggiornati a lunedì si sono attestati a 30, comprensivi di 9 importati: allo stato, sono 1.033 le persone sotto osservazione medica, di cui 275 riconducibili a casi importati.

Hanno raggiunto la cifra di 75mila i morti a livello globale in seguito alla pandemia da coronavirus, stando ad un conteggio della Afp. La maggior parte delle vittime di coronavirus sono state registrate in Europa che resta il continente più colpito, secondo i calcoli della France Presse. Sono infatti 53.928 i morti del Covid-19 nel Vecchio Continente, con l’Italia che detiene il triste primato delle vittime (16.523), seguita dalla Spagna (13.798), e dalla Francia (8.911). Anche negli Stati Uniti c’è un alto numero di morti di coronavirus, 10.993. Dall’inizio della pandemia sono state contagiate nel mondo 1.350.759 persone, di cui 708.898 in Europe, 384.947 negli Stati Uniti e Canada e 122.348 in Asia.

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