20 Aprile, 2024
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Lettera del Comitato di quartiere Villaggio Montebello: “Ordinanza Tar-Lazio uno schiaffo al Comune”

Riceviamo e pubblichiamo

 

Prot. n.02/A/20

Dr. Armando Tondinelli, sindaco di Bracciano

Tutti gli Assessori e Consiglieri comunali

Dr.ssa Pamela Teresa Costantini, segretaria generale

Arch. Lidia Becchetti, capo area urbanistica

Dr.ssa Maria Grazia Toppi, capo-area legale

Magg- Claudio Angelini, Capo Polizia Urbana

 

E p. c.: on. Nicola Zingaretti, presidente Regione Lazio

On. Massimiliano Valeriani, assessore Urbanistica Regione Lazio

On. Marco Cacciatore, presidente Commissione Urbanistica Regione Lazio

On. Devid Porrello, vice presidente Assemblea Regione Lazio

Dr.ssa Manuela Manetti, Direttore Urbanistica Regione Lazio

Dr. Pierluigi Gazzani, Direzione Anti-abusivismo Regione Lazio

Arch. Enzo Paniccia, commissario regionale ad acta per abusi a Montebello

Dr.ssa Gerarda Pantalone, prefetto di Roma

Gen, Marco Minicucci, Comandante Legione Carabinieri Lazio

Dr. Andrea Lupi, Procuratore-capo Corte dei Conti Lazio

Dr. Andrea Vardano, procuratore-capo Tribunale Civitavecchia

Sen. Nicola Morra, presidente Commissione Parlamentare Antimafia

Gen. Giuseppe Governale, direttore Distretto Investigativo Antimafia

Dr. Francesco Merloni, presidente f. f. Anac (Anticorruzione)

 

Bracciano, 04/03/2020

 

Oggetto: MONTEBELLO – Ordinanza Tar-Lazio: uno schiaffo al Comune – I Legali del Comune “contumaci” al dibattimento per tre gazebo ed una piscina abusivi; i Legali del Comitato salvano “l’onore istituzionale” del Sindaco, che non ringrazia  – Il Sindaco riceve agguerrite delegazioni dell’ex-Lottizzatore, avversario suo e del Comune nei Tribunali,  ignorando il Comitato, ch’è suo alleato: sul tavolo ci sarebbero proposte inaccettabili e illegali

 

Signor Sindaco, da tre mesi Montebello confida inutilmente nel suo  “grazie”, per averle salvato, a nostre spese, l’Onore istituzionale. Ricorda? Ore 17,30 del 17 dicembre 2019, udienza al Tar-Lazio, dibattimento su tre gazebo ed una piscina, che una srl riconducibile all’ex-Lottizzatore costruì senza licenza e su verde pubblico. Ore 17,30, dunque. Noi del Comitato eccoci lì, col nostro Legale, pagato coi soldi nostri. S’è alleati del Comune e del Sindaco, noi, come in altre vertenze. Beh, noi ci siamo, e prendiamo la parola; l’Avversario pure. Ma dove sono i  Legali del Comune? Quelli nominati da lei e pagati dalle nostre tasse? No, non ci sono. Son “contumaci”, insieme alla  documentazione a sostegno del Comune, da presentarsi per tempo. La mattina del 17 dicembre, lì al Tar, fece, sì, capolino una frettolosa Sostituta, ma in uno zip si dileguò. Poi nient’altro. Incredibile!

 

Era peraltro controverso (e da noi criticato con lettera del 4 dicembre scorso), lo strumento della loro nomina, ossia la delibera di Giunta 247 del 3-10-2019.. Con inusuali asprezze, la delibera revocava al vecchio Legale, con studio in zona, quattro cause al Tar contro l’ex-Lottizzatore, compresa quella sovrastante del 17 dicembre. Ma in tali cause, ormai verso la perenzione, egli aveva già  vinto le “sospensive”, cioè i due terzi. Incomprensibile! A sostituirlo ben due Legali con studi altrove, fin in Puglia. Prevedemmo “pasticciacci brutti”. E così sarà. L’Ex oggi minaccia sfracelli alla Corte dei Conti (“si triplicano i costi!”) e al Tribunale (“voglio 100.000 euro di risarcimenti!”). V’è  di più.. Benché revocato, l’Ex si costituisce, per il Comune, in tempo utile. I Nuovi, invece, lo fan fuori-tempo e con una memoria “sparagnina”. Un bel caos. Fin alla “contumacia” del 17 dicembre. Senza di noi, quel giorno il Sindaco perdeva. Con noi, invece, il Tar gli concederà una seconda chance, tramite l’ordinanza 2406 del lunedì 24-2-2020, che però è uno schiaffo all’Amministrazione. L’ordinanza, infatti, obbliga il Comune a presentare in 60 giorni quei documenti per vincere, prima “contumaci”: Eccoli: a) – identificazione dell’area con abusi; b) – loro rilevanza sul contenzioso  per la cessione di aree e urbanizzazioni; c) – disciplina storico-urbanistica dell’area ove sorgono gli abusi; d) – accertamento dell’attuale stato dei luoghi, con rilievi fotografici.  Prossima udienza il 14 luglio, ove si spera che il Comune non sia più “contumace”. Domandina monella: ma quel 17 dicembre il Comune voleva vincere o perdere?

 

Sorge peraltro un problema. Furon i Legali a “scordarsi i documenti a casa”? O fu la Burocrazia ad “imboscarglieli”? Per colpa o per dolo? Si sa che ogni Legale usa quel che il Cliente gli consegna, o gli suggerisce “ad orecchio”. Un Legale mica può inventarsi “robacce”, rischiando il “patrocinio infedele”… Beh, quante riunioni si svolsero tra Legali, Segretaria e Capi-area sul 17 dicembre? Quali documenti furon consegnati ai Legali (e non presentati)? E’ lecito chiederle, signor Sindaco, un’approfondita indagine in materia, con nome e cognome di chi sbagliò? E’  lecito chiederle severi provvedimenti disciplinari su chi sbagliò, se no ogni responsabilità ricadrebbe sulle sue spalle? Ed è lecito chiederle l’invio dell’intero fascicolo alla Procura e alla Corte dei Conti?

 

  1. S. – Noi, signor Sindaco, attendevamo un suo signum, per coordinarci, da alleati, sulla richiesta Tar. E invece mercoledì 26, al posto nostro, ella riceve una grossa Delegazione della Controparte, zeppa di Avvocati e Ingegneri. Già con lettera 6451 del 19-2-2020, noi l’avevamo diffidata da “rapporti anomali” con l’ex-Lottizzatore, avversario suo e del Comune nei Tribunali, tagliando fuori il Comitato, che invece l’è alleato. Per correttezza istituzionale, in guerra s’incontrano gli Alleati, mai i Nemici. Se no v’è il sospetto “d’intelligenza col Nemico”. Secondo fonti confidenziali, mercoledì 26 voi avreste discusso in primis d’una rotatoria allo svincolo per Bracciano-2, ove dovrebbe confluire anche lo svincolo per Montebello, mai realizzato dall’ex-Lottizzatore, benché obbligatorio per Convenzione. In un tal quadro ella avrebbe chiesto all’ex-Lottizzatore i terreni per lo svincolo, che però son già del Comune, cedendogli in cambio quelli ove sorge il ristorante, anch’essi del Comune. Che affarone per la Collettività! Perderebbe la proprietà del ristorante, per “regalarla” all’ex-Lottizzatore, che gli Uffici comunali considerano “inadempiente e abusivo”. Complimenti! Specie se si pensa che, per mancanza di fondi, quella rotatoria difficilmente si farà. Le chiediamo, signor Sindaco, di smentire un simile obbrobrio illegale, al quale noi ci opporremmo in ogni sede. Non sempre può chiederci di salvarle l’Onore istituzionale!

 

Il Presidente del Comitato Villaggio Montebello

(Dr. Amedeo Lanucara)

 

Gen. Feliciano Mancini, vice presidente

 

Amm. Luigi D’Elia, past president

 

Dr. Alberto Perra, past president

 

Sign. Massimo Toffolo, past president

 

Sign. Enrico Ricciatti, segretario

 

Sign. Giorgio Pastori, tesoriere

 

Sign.ra Francesca Giansanti, componente Direttivo

 

Sign.ra Giancarla Bonalumi, componente Direttivo

 

Sign. Claudio Caprioli, componente Direttivo

 

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