29 Marzo, 2024
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Montebello “sfiducia” il sindaco Tondinelli per palese inadeguatezza politico-amministrativa; e l’invita a dimettersi

                         

Riceviamo e pubblichiamo

Prot. 18/A/19

Bracciano, 8-8-2019

Dr. Armando Tondinelli, sindaco di Bracciano

Avv. Achille D’Alessandro, assessore all’urbanistica

Dr.ssa Teresa Pamela Costantini, segretaria generale

Arch. Lidia Becchetti, capo area urbanistica

Dr,ssa Maria Grazia Toppi, capo area legale

Magg. Claudio Pierangelini, Capo Polizia Urbana

Dr.ssa  Gerarda Pantalone, prefetto di Roma

LORO SEDI

 

Oggetto: Montebello “sfiducia” il sindaco Tondinelli per palese inadeguatezza politico-amministrativa; e l’invita a dimettersi

Il Comitato Villaggio Montebello “sfiducia” all’unanimità il sindaco di Bracciano Armando Tondinelli, fermo restando il rispetto per la sua persona; e l’invita a dimettersi per una sua palese inidoneità politico-amministrativa che sfiora il ridicolo. Nel nostro quartiere, infatti,  ormai si recita il “Teatro dell’Assurdo” con le sue comiche stravaganze. Ricordate La Cantatrice Calva di Jonesco? “Una volta un bue domandò a un cane: perché non ingoi la tua tromba? Scusa, rispose il cane, credevo d’essere un elefante”. Tal quali le ordinanze del Sindaco e le delibere di Giunta.

Pensate! L’Asl-rm4, ente terzo di controllo e garanzia, invia al Sindaco un ennesimo ordine di pulire e manutenere le aree comunali di Montebello, a rischio per sicurezza-salute. E lui che fa? Prima prova a buttarla in caciara, con un selfie da “perseguitato politico”: e perciò si fa duramente rimbrottare dalla Presidenza dell’Asl-rm4, che gli ricorda a brutto muso il ruolo super partes dell’Azienda. Poi fa sì stimare il costo degli interventi in 72.000 euro, e però… E però invece di reperirli e di inserirli nell’ampio piano comunale di manutenzione delle aree pubbliche, tenta con una bizzarra delibera di addebitare la somma agli Abitanti del quartiere, come se si fosse “scordato” che quelle aree son pubbliche. Incredibile! I nostri Legali, esaminando le carte, si son messi a ridere: “mai visto nulla di simile”…

Ma non finisce qui. Con una delibera di Giunta, il Sindaco ricorre al Tar-Lazio contro la Regione, rea d’aver inviato un Commissario ad acta, perché non vuol abbattere  un ristorante, che la sua stessa Urbanistica giudica “abusivo”: è oltre il doppio su di una concessione comunque “farlocca” (il Comune “non s’accorse” che insisteva su suolo pubblico). Un tizio ragionevole che farebbe? Beh, aiuterebbe il Commissario sulla via legale. E invece no. il Sindaco, insieme al suo Staff, s’inventa un costoso e improbabile ricorso, senza accorgersi di usare le tasse dei Cittadini contro i Cittadini che l’hanno eletto, a strenua difesa dell’abusivismo. Complimenti!

Si potrebbe obiettare: “quel Poveraccio” del Sindaco è nel pallone, perché i suoi uffici finanziari non hanno neanche gli occhi per piangere… No, sarebbe inesatto. In primis noi Tondinelli l’abbiamo eletto e gli paghiamo uno stipendio per trovarli i soldi, non per piangersi addosso (se no con questa scusa potrebbe rifiutare persino il “27” al Personale); e poi, quando lui vuole, i soldi sa trovarli.

Ecco un piccolo florilegio, non esaustivo, di dieci delibere di  Giunta nel solo mese di luglio, per spese ludiche e comunque voluttuarie, spacciate per “culturali”, a favore di Privati (da albo pretorio on-line): euro 19.500, per La Tosca; euro 20.406 per un ufficio stampa (manco fossimo la Fiat!); euro 36.000 per un Direttore artistico di eventi culturali (manco fossimo alla Scala!); euro 3.685 per lo “Street Food”; euro 1.183 per “Come te posso amà”; euro 6.000 per la Passione; euro 9.308 per “Nostalgia di Califano”; euro 1.400 per due show musicali;  euro 3.278 per gli Stornellatori Romani; euro 18.500 per L’Italiana in Algeri… Eccetera, eccetera  Il totale sfiora i 120.000 euro, 120.000 euro nel solo mese di luglio, per spese ludiche, voluttuarie, spacciate per “culturali”; quasi il doppio di quelle preventivate per mettere in sicurezza un quartiere. Nei mesi scorsi il Sindaco s’impuntò a spendere 80.000 euro per alcuni reperti archeologici, che i Proprietari volevano donare gratis al Comune (cosa che poi hanno generosamente fatto).

Tutto ciò è una cosa politicamente seria, o somiglia a La Cantatrice calva di Jonesco? Giudichi la Cittadinanza, alle prese, tra l’altro, con le quotidiane buche-voragini, con le carenze d’acqua potabile, con le “attenzioni” (secondo 5S) dell’Anticorruzione.

 

Il Presidente del Comitato Villaggio Montebello

                                (Dr. Amedeo Lanucara)

Gen Feliciano Mancini, vice presidente

Amm. Luigi D’Elia, past president

Dr. Alberto Perra, past president

Sign. Massimo Toffolo, past president

Sign. Enrico Ricciatti, segretario

Sign. Giorgio Pastori, tesoriere

Sign.ra Francesca Giansanti, componente Direttivo

ign.ra Giancarla Bonalumi, componente Direttivo

Sign. Claudio Caprioli, componente Direttivo

 

Comitato di Quartiere “Villaggio Montebello” – Reg.to Ufficio Unico delle Entrate Roma1 14 Marzo 02 – Via delle Rose 30/A  00062 Bracciano (Rm)

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