29 Marzo, 2024
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ANGUILLARA, CONSIGLIERA AGGREDISCE CITTADINA: IL PD CHIEDE DIMISSIONI IMMEDIATE

“Quanto accaduto ieri all’incontro organizzato dall’Amministrazione, sulla questione della cessione del servizio idrico ad Acea Ato 2, è inaccettabile dal punto di vista del dibattito politico ed è privo di qualsiasi forma di giustificazione.

L’aggressione fisica da parte di una Consigliera Comunale nei confronti di una partecipante alla manifestazione, indetta dalla stessa Amministrazione, è inaccettabile.
La cittadina ha riportato dieci giorni di prognosi per l’aggressione subita.
Niente può giustificare un’azione del genere, tanto più se commessa da chi detiene un ruolo di responsabilità istituzionale, da chi è stato eletto per rispettare e garantire quel ruolo e quindi l’intera comunità.
Un’istituzione che sceglie di aggredire la cittadinanza, non ha né il diritto né il dovere di essere considerata tale.
Come Partito Democratico chiediamo al Sindaco e all’Amministrazione tutta di prendere immediatamente le distanze dalla Consigliera colpevole dell’atto, nonché le dimissioni immediate della stessa con tanto di autodenuncia e scuse ufficiali, e quindi pubbliche, alla cittadina vittima dell’aggressione e all’intera cittadinanza.
La partecipazione cittadina era uno dei punti cardine della campagna elettorale di questa Amministrazione, così come l’Acqua Pubblica, come il “NO” allo sfruttamento del suolo (lasciato ora ai privati attraverso i Piani Integrati), come i Comitati di Quartiere, ieri hanno calpestato tutto: il rispetto della persona, la dignità degli elettori.
L’arroganza di considerare la comunità come un mero accessorio, molte volte d’ostacolo, al loro percorso d’incapacità politica e amministrativa ha portato la cittadinanza allo stremo delle forze, tradita e aggredita da chi avrebbe dovuto rappresentarla.
La scelta amministrativa di convocare l’assemblea pubblica “a cose fatte”, perché, secondo quanto detto pubblicamente dagli Amministratori presenti, non ce n’era il tempo, rende perfettamente l’idea di come, gli stessi, considerino l’intera comunità ed Anguillara.
Quello che è emerso dai vari interventi in assemblea ci racconta invece che la Regione Lazio ha la volontà di non imporre soluzioni senza la partecipazione dei cittadini e che tempo per discutere sulla questione ancora ne abbiamo.
L’Amministrazione ha, invece, aperto le porte ad Acea, senza ascoltare i cittadini, rinnegando le battaglie, e a questo punto viene da chiedersi quanto fossero sincere, e rinnegando quanto, prima di loro, sia stato fatto dai precedenti Amministratori per mantenere l’acqua un BENE PUBBLICO.
Per anni si sono fatti portatori di valori e diritti inespugnabili, addirittura additando le azioni dei predecessori, soprattutto sulla questione dell’acqua pubblica; ed ora, non appena hanno toccato con mano le difficoltà amministrative quotidiane, cedono senza se e senza ma al colosso ACEA.
Come cittadini ci sentiamo offesi, ed è nostro dovere condannare ogni forma di violenza.
Come Partito Democratico consideriamo doveroso l’immediato intervento del Sindaco nel condannare l’accaduto, nei mezzi e nelle forme opportune, data la gravità dell’azione.

Per ora non aggiungiamo altro, esprimiamo la nostra solidarietà a Nadia, con l’augurio di riprendersi al più presto.”

Partito Democratico di Anguillara S.

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