NO MORE 3.0
Sabato 24 novembre, nel teatro della Parrocchia del SS Salvatore a Bracciano 2, in occasione della Giornata contro la Violenza sulle Donne, Generazione Musica e l’Associazione Fa. Rò. hanno offerto uno spettacolo veramente coinvolgente; un insieme di canzoni, recitazione, danza che ha appassionato i numerosi spettatori intervenuti.
La musica e le canzoni, con le splendide voci di Laura Ferranti, Michele Mastroianni e Sara Gelao, e il complesso formato da Alessandro Lembo, chitarre, Francesco Loppini, basso, Alessandro Portolano, Pino Magliani e Francesco Lembo alla batteria e percussioni, Antonino Di Gregorio, basso, Adriana Giordano ai video e Ludovico Sanna alle luci, hanno animato la maggior parte della serata proponendo brani che spaziavano tra la musica pop-rock italiana ed internazionale e quella cantautorale come le composizioni del grande Fabrizio De Andrè.
Oltjon Bilai, Nadia Acampora, Rossella Campolo e Michele Mastroianni hanno recitato due corti teatrali molto intensi sulla violenza psicologica nel rapporto di coppia, mentre la Scuola di Tango di Bracciano ci ha all’opposto fatto riflettere sull’armonia nella coppia che la danza come il tango ci suggerisce.
Due danzatrici soliste, Letizia Di Filippo e Sabrina Rossi, con le loro delicate evoluzioni, accompagnate da un sapiente gioco di veli e di ventagli, ci hanno portato nel mondo della fiaba e del sogno.
Il tema della serata è stato dunque la contrapposizione tra violenza e armonia, tra dolcezza e durezza, stimolando preziose riflessioni pur nell’atmosfera gioiosa di uno spettacolo che ha saputo unire sapientemente proposte diverse.
Il denaro raccolto con le offerte libere dei presenti a questo e agli altri spettacoli che seguiranno nell’arco dell’anno sarà destinato a dotare il teatro Charles De Foucauld di un sipario e di strutture sceniche adeguate, secondo il motto “Un teatro per Bracciano” visto che la nostra città al momento non ne possiede alcuno, ma con un occhio alla solidarietà e all’impegno sociale: le offerte saranno anche devolute all’acquisto di un sollevatore per disabili per permettere l’entrata in acqua sia a scopo ludico che riabilitativo.
Fernando Dell’Agli