“Non consentiremo la deportazione dei nomadi ad Osteria Nuova perchè l’ipotesi risponde ad una logica da apartheid e di ergastoli del degrado e
dell’emarginazione”. A parlare, in una nota, il consigliere provinciale del Pd Paolo Bianchini. ”Osteria Nuova, l’area in cui si immagina di creare un insediamento, è priva di servizi essenziali e le strutture del municipio che si trovano nelle vicinanze sono insufficienti per le stesse popolazioni residenti. Pretendere di trasferire le persone in mezzo al nulla e poi abbandonarle a se stesse – aggiunge – vuol dire rendere impossibile qualsiasi opportunità di integrarsi attraverso occasioni di lavoro e socializzazione. Sono finte soluzioni che non fermeranno il sorgere di insediamenti abusivi, e provocheranno il perpetuarsi di episodi di economia illegale quando non di vera e propria criminalità. I nomadi che, va detto per onestà, non sono più tali da decenni – sottolinea Bianchini – vanno inseriti in un percorso che li porti ad uscire dai campi, che per quanto attrezzati non possono rappresentare la diserzione delle istituzioni ad affrontare le difficolta’ di una integrazione indispensabile”.
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