”Lanciamo un allarme democrazia perche’ la Festa dell’Unita’, organizzata dal Partito Democratico, e’ a rischio”. A parlare il coordinatore del Pd di Roma Marco Miccoli che spiega: ”Ieri pomeriggio alle 17 e a 20 giorni dall’inizio della Festa, il Comune ci ha comunicato lo stop dell’iter per la concessione dello spazio, gia’ concordato, nell’area adiacente le Terme di Caracalla”.
Eppure – continua – la richiesta e’ stata fatta a febbraio e modificata secondo le richieste del Gabinetto del sindaco fino ad arrivare, il 28 aprile, all’accordo per la ricollocazione dall’area di via delle Camelie, dove la Festa dell’Unita’ si e’ svolta per quattro anni, all’area dal lato opposto, dove sono le Terme.
Il 4 maggio – prosegue – e’ stata inviata al Comune la nuova planimetria e oggi, 4 giugno si sarebbe dovuta svolgere la conferenza dei servizi”.
“E’ assurdo – continua Micaela Campana, responsabile dell’organizzazione della Festa dell’Unita’ – che dopo mesi, all’ultimo momento il Comune comunichi che la Soprintendenza ha dato parere negativo lasciando senza alcuna certezza l’organizzazione della Festa dell’Unita’ che dal 24 giugno al 25 luglio avrebbe previsto eventi, cinema, concerti, dibattiti politici tutti ad ingressogratuito”.
”Chiediamo al Sindaco Alemanno di intervenire immediatamente – afferma Umberto Marroni, capogruppo del PD al Comune di Roma – affinchè si risolva nelle prossime ore una spiacevole situazione che vede oggi il maggiore partito di opposizione a Roma privato della possibilità di svolgere normalmente la Festa de l’Unità” .
”Noi – riprende Miccoli – abbiamo dato tutta la nostra disponibilita e ribadiamo di essere a disposizione per ulteriori eventuali modifiche al progetto, concordandole con la stessa Soprintendenza, come del resto avviene tutti gli anni, persino in corso d’opera. Il veto resta tra l’altro ancora più’ inspiegabile visto che la Festa occuperebbe per il 90% un’area occupata da un parcheggio e solo per il 10% si svolgerebbe su terreno erboso.
Dal dopoguerra ad oggi l’appuntamento democratico con la Festa dell’Unita’ si e’ sempre svolto. Questa – conclude – e’ la prima volta che rischia di saltare. E non vorremmo davvero dover interpretare questa incresciosa situazione come un tentativo di imbavagliare l’opposizione”.