25 Aprile, 2024
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Bracciano, il lago si inchina alle vittime del terremoto

Anche il lago si inchina alle vittime di questa enorme tragedia ricordando Jacopo e Rita rimasti schiacciati dalle macerie della loro abitazione ad Amatrice nella prima potente scossa di sessanta ore fa.

«Come sindaco di Bracciano – dichiara Armando Tondinelli – sono particolarmente vicino alle famiglie delle due vittime di Anguillara decedute l’altra notte ad Amatrice nel crollo della loro casa. Il terribile sisma ha toccato così da vicino il nostro lago, la solidarietà  dimostrata  dai cittadini tutti ha profondamente colpito l’intera amministrazione comunale in queste ore dopo il tragico evento».

Intanto prosegue lo straziante riconoscimento delle vittime schiacciate dalle macerie. Una vera via crucis  toccata anche  ai familiari dei due cittadini di Anguillara in vacanza qualche giorno nella loro casa di Amatrice e rimasti lì, sommersi, senza potersi salvare.

E mentre si continua a scavare fra detriti e polvere, mentre le speranze di trovare ancora qualcuno in vita si affievoliscono, mentre anche le vie di comunicazione si piegano alle ultime  violenti  scosse di questa mattina, che hanno costretto alla chiusura dell’unico ponte che permetteva l’accesso ad Amatrice, anche l’arrivo stesso dei soccorsi ha subito rallentamenti.

Intanto alla protezione civile di Bracciano, stanziata proprio ad Amatrice, è stato da poco affidato il controllo del campo di accoglienza principale. Ai volontari del comune lacustre anche il compito di sorvegliare un punto di distribuzione carburante. E domani altre unità della protezione civile locale daranno il cambio al personale in forza nelle zone terremotate.

«La macchina della protezione civile di Bracciano e di Canale Monterano – sottolinea Ernesto Giuffrida  responsabile della sicurezza del distaccamento della protezione civile regionale impiantato ad Amatrice – che è stanziata in zona dalle prime ore del tragico terremoto, continua le operazioni di assistenza e vigilanza senza sosta. Domani ci raggiungerà altro personale perché in queste zone è tutto da ricostruire. In collaborazione con le altre forze stiamo cercando di fornire ogni servizio utile alla sopravvivenza e a garantire la speranza di un futuro a chi certamente oggi non lo riesce neanche ad immaginare».

Coordinato dal sindaco Armando Tondinelli e dalla Regione Lazio, questa mattina è partito un altro mezzo con generi sanitari e di igiene personale raccolti in via XX settembre in questi due giorni di vera e propria gara di solidarietà. Oltre quattrocento sono stati i colli confezionati e pieni di generi alimentari a lunga conservazione, prodotti di igiene personale e per bambini.  Sarà la Regione ora a fornire nuove indicazioni sulle prossime spedizioni di soccorso.                                                                                                           Questa mattina intanto alle 6.30 circa un’altra forte scossa che ha causato altri crolli. Negli occhi delle persone lo smarrimento di chi è rimasto aggrappato alla vita mentre sentiva che gli stava sfuggendo.

«E proprio a queste persone e ai sindaci dei comuni colpiti dal sisma assicuriamo un contributo costante anche dopo queste prime fasi di emergenza» conclude Armando Tondinelli sindaco di Bracciano.

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