25 Aprile, 2024
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Civitavecchia, Stipendi Helyos ancora in ritardo, Filcams e Fisascat: attacco alla dignità dei lavoratori

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa firmato dai sindacati Filcams CGIL e Fisascat Cisl.

“Anche il termine è ultimo per il pagamento degli stipendi dei lavoratori delle pulizie del comune è scaduto e nessun bonifico e arrivato sui conti. Comune ed azienda stanno attaccando la dignità dei lavoratori tenendo un comportamento simile, nessuno deve essere trattato in questo modo né dalla azienda, che deve mantenere l’impegno preso con i suoi dipendenti in fase di assunzione, né dall’ente committente, che ha anche il compito di tutelare i lavoratori che operano per aziende in appalto.” dichiarano Marco Feuli e Silvano Corda Della Filcams e Fisascat.

“Non c’è assolutamente chiarezza su tutta la questione, quando verranno saldate le fatture pregresse? Ricordiamo poi che la gara ormai è scaduta da diversi anni e si continua ad andare in proroga, quanto dovrà ancora durare? Ormai i lavoratori sono delusi e sconcertati, non hanno più la possibilità di sapere se questo mese riusciranno a pagare la bolletta dell’acqua ed il prossimo quella dell’immondizia che comunque debbono essere pagate… sempre allo stesso comune che con i suoi comportamenti lenti e superficiali non consente ai lavoratori/cittadini di prendere lo stipendio: questo è un vero e proprio attacco alla dignità della gente.

Come devono essere tutelati i dipendenti comunali diretti ed indiretti, devono essere tutelati dalla amministrazione anche quelli in appalto, non lasciati da parte, a maggior ragione se la committenza è proprio il comune.

In questa situazione ormai è impossibile andare avanti: se il l’azienda e soprattutto il comune non cambiano atteggiamento verso i lavoratori, si tornerà al blocco dei servizi come già accaduto qualche mese, con tutto quello che ne conseguirà verso la cittadinanza tutta, cosicché qualora si manifestino disservizi, le persone ne conosceranno il motivo e soprattutto sapranno di chi sono le vere responsabilità.”

 

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