25 Aprile, 2024
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Bracciano: rinvenuti animali morti nel giardino dell’Istituto “Silvestri”

La Dirigente Scolastica: «Abbiamo sollecitato intervento, ora tocca al Comune»

E’ un fauna interessante quella che popola il cortile dell’Istituto Comprensivo Tommaso Silvestri di Bracciano, da alcuni giorni nell’occhio del ciclone per il rinvenimento di animali selvatici morti al suo interno. Tradizionali abitanti delle campagne circostanti, il ritrovamento degli animali, avvenuto martedì 12 aprile, ha destato immediatamente l’allarmismo dei genitori, preoccupati per l’incolumità dei figli ed alunni dell’istituto. Si parla infatti di un topo di campagna e di una biscia, scoperti casualmente proprio in quel verde fra cui sono soliti giocare i bambini della scuola di via dei Lecci. L’esposto delle famiglie è stato trasmesso con urgenza ai responsabili sanitari della ASL, rimbalzando poi nuovamente entro le mura scolastiche del Silvestri, il tutto all’insaputa del personale docente e della stessa Dirigente Scolastica, la Prof.ssa Anna Ramella. “Questa presa di posizione senza averci interpellato ci lascia allibiti – ha sostenuto la Dirigente della scuola – da parte dei genitori non c’è stata alcuna richiesta di confronto. Eppure, avremmo volentieri chiarito loro che il mancato intervento non dipende da un’indifferenza verso la sicurezza dei nostri alunni, ma da un’impossibilità ad intervenire in materia di competenza comunale”. Nell’ultimo mese non sono mancate infatti sollecitazioni al Comune che, però, non hanno sortito alcun effetto. Il cortile ad oggi brulica ancora di animali, alcuni di loro preda di trappole di vecchia data lasciate per sopperire in qualche modo all’inconveniente. ”In alcuni angoli del cortile sono state posizionate delle trappole per topi con all’interno pasticche di veleno. E’ normale che l’animale possa morire a pochi metri di distanza dopo averle ingerite, in ogni caso non c’è alcun pericolo che i bambini vengano a contatto con le sostanze o la trappola stessa. Per ora è l’unico mezzo che possiamo permetterci nel debellare la presenza di animali”, ha spiegato la Dirigente Scolastica.

Scuola Via dei Lecci

Il clima sofferto dai genitori, d’altronde, è comprensibile: l’esposto alla ASL ha permesso dopo mesi di sfoltire tutto l’iter burocratico del Comune e porre l’attenzione sulla situazione, in questo momento incancrenita più che mai anche a causa del Commissariamento del Comune di Bracciano. La visita dello scorso 10 marzo, inoltre, ha inciso sulla profonda sfiducia delle famiglie verso la politica locale: il Commissario straordinario di Bracciano, che sta amministrando il territorio nel lasso di tempo che precede le dimissioni dell’ex sindaco Giuliano Sala, disse che avrebbe trovato i fondi per intervenire sull’area. Ci sono però degli aspetti da chiarire, innanzitutto non si tratta di un serpente, ma di una biscia. In secondo luogo “è vero, è un mese che chiediamo interventi al Comune, ma è altrettanto vero che per realizzarli è prevista una gara d’appalto conclusa solo nella metà di aprile – puntualizza la Prof.ssa Ramella – Dal canto nostro, possiamo solo rinnovare i solleciti, ma è il Comune a dover far fronte alla situazione entro le mura dell’istituto”. Nel frattempo, è stata richiesta una calendarizzazione degl’interventi di sfalcio, potatura e derattizzazione, di cui si attendono gli esiti. Per quanto riguarda invece lo “scavalcamento” di responsabilità nei confronti della scuola, il motivo potrebbe risiedere altrove, per esempio nel malcontento patito dai genitori nel sovraffollamento dei plessi. L’istituto comprensivo ingloba infatti la scuola dell’infanzia, quella primaria e secondaria di primo grado sia per Bracciano che Trevignano. “Abbiamo problemi maggiori del rinvenimento fortuito di due animali in giardino. Le difficoltà con cui conviviamo quotidianamente nella scuola, invece, sono all’ordine del giorno”, puntualizza la Dirigente.

Articolo di Barbara Polidori

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