19 Aprile, 2024
spot_imgspot_img

Regione Lazio, informazione: ok agli articoli per il sostegno alle attività editoriali

L’esame dell’articolato prosegue speditamente in commissione Vigilanza sul pluralismo dell’informazione, presieduta da Giuseppe Maria Cangemi (Ncd), sulla proposta di legge 210 del 30 settembre 2014: “Legge quadro a sostegno del pluralismo dell’informazione e della comunicazione istituzionale”. Molti gli emendamenti presentati da Davide Barillari (M5S), autore della proposta di legge abbinata, pl 211 del 30 ottobre 2014: “Testo Unico delle leggi regionali in materia di diritto alla libertà, al pluralismo e all’indipendenza dell’informazione pubblica e istituzionale”.

Parere favorevole agli articoli dal 5 al 10, con abrogazione dell’articolo 8. In particolare gli articoli in questione riguardano il sostegno e la promozione alle attività editoriali, operanti nel Lazio, ne stabilisce i destinatari, l’articolo 5, come emendato dalla consigliera Marta Bonafoni (SEL), prevede l’applicazione ai propri dipendenti non giornalisti il CCNL di settore e ai dipendenti giornalisti uno dei contratti di lavoro giornalistico per il settore delle imprese radiotelevisive private.

In apertura dei lavori il presidente del Corecom Michele Petrucci, ha illustrato la relazione dell’attività relativa al 2014.  Oltre 10 mila le conciliazioni nel 2014 – restituiti ai cittadini circa 3 milioni di euro.

“Un anno intenso  e di rilancio – ha spiegato Petrucci –  con un aumento del numero delle conciliazioni tra gestori e utenti, ulteriore riduzione dei tempi di evasione delle istanze di iscrizione al Registro degli operatori delle Comunicazione (Roc), il recupero dei ritardi accumulati nella passata consiliatura”.

Questi in  estrema sintesi  le principali novità contenute nella relazione illustrata in commissione.

In particolare, per ciò che riguarda le conciliazioni, sono state 10.470 le udienze tra gestori telefonici e cittadini o associazioni di consumatori tenutesi presso il Corecom Lazio nel 2014 (circa 1400 in più rispetto al 2013) con una percentuale di esiti positivi pari circa all’80% che porta il valore economico del “restituito” ai cittadini a circa 3 milioni di euro. Contemporaneamente si sono quasi dimezzati i tempi di attesa per risolvere le controversie: da aprile a dicembre i giorni di attesa tra la richiesta di conciliazione e l’udienza sono infatti passati da circa 110 a 65. Risultati ancora più significativi se si tiene conto delle periodiche rilevazioni di customer satisfaction (circa l’86% degli utenti si dichiara “molto soddisfatto” o “soddisfatto”) e si considera che sono stati conseguiti in presenza di un significativo aumento (il 15% circa) del numero delle istanze pervenute.

Riguardo al Roc a l 31 dicembre 2014 risultano iscritti al ROC 2956 operatori (in costante crescita, nel 2013, erano 2711, nel 2012 2530) ed il tempo massimo di evasione delle istanze di iscrizione è pari a 3 gg (3gg nel 2013) molto  al di sotto dei termini (30gg) prescritti da Agcom. E’ stata svolta inoltre  una proficua attività di studio e ricerca su aspetti cruciali per i media quali  gli impatti della transizione dall’analogico al digitale e tematiche sensibili quali “ media e minori”.  Particolare attenzione,infine,  è stata dedicata a  rafforzare   i rapporti  con gli stakeholder: le imprese radiotelevisive, i gestori di telefonia e  le associazioni di consumatori, con i quali, oltre al ricorso sistematico e continuativo ad incontri ed audizioni, sono stati organizzati periodici   workshop in sede   finalizzati  a realizzare uno scambio di informazioni, pareri, proposte e suggerimenti che vada oltre l’interlocuzione finalizzata all’espletamento delle funzioni istituzionali.

Si tratta – ha concluso il presidente Petrucci – dei primi concreti risultati dell’azione di rilancio che abbiamo avviato un anno fa  e  che sta proseguendo con l’obiettivo di migliorare ancora, in particolare nelle procedure di definizioni, che nel 2014 hanno superato la soglia del migliaio (anch’ esse in continuo incremento). A tal fine stiamo predisponendo, di concerto con Agcom, ulteriori azioni per abbattere i tempi e garantire un servizio sempre migliore, in linea con gli obiettivi di eccellenza che la missione istitutiva e la funzione di pubblica amministrazione di prossimità prevedono”

Ultimi articoli