19 Aprile, 2024
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Aree Protette del Lazio: conclusa la formazione degli Operatori

Il progetto europeo “Life Go Park” ha finanziato gli interventi

Si sono concluse le attività formative per gli operatori delle Aree Naturali Protette, finanziate con fondi europei attraverso il progetto Life Go Park (www.lifegopark.it).

L’aggiornamento degli Operatori che si occupano di educazione ambientale e comunicazione è stato svolto da Metafora, società partner del Progetto, che ha realizzato  40 incontri formativi nei quali sono stati coinvolti 160 Operatori.

L’offerta formativa per i Dipendenti è stata costruita sulla base delle esigenze espresse dalle stesse Aree Protette, che hanno individuato i temi di interesse sui quali c’era più bisogno di aggiornamento, coerentemente con il tipo di attività svolta. E’ così sono stati organizzati corsi sulla valutazione del potenziale turistico, marketing del territorio, turismo accogliente ed ecoturismo; sull’europrogettazione; sul web marketing; sull’uso dell’app LifeGoPark.

Gli operatori delle Aree Protette che partecipano al Progetto (Monti Simbruini, Monti Ausoni e Lago di Fondi, Laghi Lungo e Ripasottile, Marturanum, Monti Aurunci, Monte Orlando, Gianola e Monte di Scauri,  Villa di Tiberio e Costa Torre Capovento –  Punta Cetarola,  Tor Caldara, Monterano, Selva del Lamone, Monte Navegna e Monte Cervia, Lago di Vico, Veio, Monte Soratte, Grotte di Falvaterra e Rio Obaco, Castelli Romani, Bracciano-Martignano comprensivo del Monumento Naturale Caldara di Manziana, Monte Rufeno, Monti Lucretili, Nazzano – Tevere Farfa, Palude di Torre Flavia, Montagne della Duchessa, Macchia di Gattaceca e Macchia del Barco, Monte Catillo, Nomentum, Villa borghese di Nettuno) hanno potuto acquisire nuovi strumenti di lavoro e perfezionare le proprie conoscenze, tutto questo senza oneri aggiuntivi per gli Enti gestori: in un contesto economico di difficoltà per le Aree Protette, pensare di trovare i fondi da investire nell’aggiornamento del Personale è per molti un’impresa davvero ardua.

Con “Life Go Park” i fondi sono arrivati dall’Unione Europea e i benefici ricadranno, a cascata, su coloro che vivono e frequentano le Aree Protette del Lazio: più idee, più iniziative mirate, maggior scioltezza nell’uso di tecniche avanzate di comunicazione, capacità di saper intercettare nuovi fondi europei per altri nuovi progetti: 160 operatori delle Aree protette del Lazio oggi hanno un bagaglio di competenze più forte da poter spendere a beneficio del territorio.

 

 

 

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