23 Aprile, 2024
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Enogastronomia partenopea ad Anguillara Sabazia alla I Festa della Vera Pizza Napoletana

Ad Anguillara Sabazia, il 24 e 25 maggio scorsi, si è tenuto un evento inedito: la prima edizione della Festa della Vera Pizza Napoletana in piazza del Molo. A soli 10 euro, si è potuta gustare una pizza equo-solidale (e non solo), per un’iniziativa enogastronomica, culturale, sociale e civile significativa, che ha messo in campo molte forze di diversa estrazione. Si è voluto, così, lanciare un messaggio di solidarietà e di cooperazione per esportare le tipicità napoletane ad Anguillara (e si spera presto di fare l’inverso) e mostrare che “l’artigianato non è morto e se ne produce ancora”, ha rimarcato Gabriele Casiello, presidente dell’associazione Corpo di Napoli Onlus.

Il progetto nasce da un’idea dell’Associazione Asso del Lago e dall’impegno del suo presidente Riccardo Lelli. Grazie alla collaborazione con l’Associazione Scugnizzi di Napoli, con cui ha ideato il progetto, e con una pizzeria “speciale”, “Pizzeria l’Impossibile”, il cui motto è: finché c’è pizza c’è speranza. Quella che si è voluta infondere a chi è in situazione di difficoltà dal punto di vista dell’integrazione sociale; si tratta di una pizzeria che aiuta “giovani che hanno commesso errori giudiziari reinserendoli in società e nel mondo del lavoro, insegnando loro un mestiere onesto, facendo apprendere loro come si cucina una pizza napoletana”, ci ha spiegato Gabriele Casiello, presidente dell’associazione Corpo di Napoli Onlus. Ma per diffondere le bontà partenopee doc si è chiesto il sostegno di altre due pizzerie altamente tipiche, che hanno aderito all’iniziativa: l’Antica Pizzeria dell’Angelo e la pizzeria San Gennaro. Da qui vengono e qui si producono i prodotti di massimo livello di Napoli: siamo nel pieno centro antico storico della città. Tuttavia Napoli non è solo pizza: ad esempio c’è tutta la vasta gamma dolciaria di bontà ricercate in tutto il mondo, vere eccellenze uniche quali le sfogliatelle e la pastiera napoletana per citarne i prodotti migliori. E così c’è da segnalare la partecipazione all’evento anche della Pasticceria Carbone, “una delle migliori di Napoli”, commenta Casiello.

Non appena arrivati in piazza del Molo, per andare a curiosare, è risaltato subito all’olfatto l’allettante e gustoso profumo dei dolci caldi appena cucinati e sfornati. Visibile anche la fila che si era formata allo stand. Una folla davvero entusiasta e numerosa, che curiosava tra i vari gazebo allestiti e che si recava alla cassa per pagare il ticket d’ingresso senza problemi, col sorriso in bocca, allietata anche da giornate di sole (a richiamare quel “O’ sole mio” della nota canzone tutta napoletana). Infatti con la quota fissa d’ingresso di 10 euro si spera di poter rientrare delle spese sostenute per l’organizzazione della manifestazione, che più che culinaria è culturale. Nel prezzo erano previsti: una pizza, una birra, una sfogliatella, un bicchiere di limoncello. Un’iniziativa sostenuta da tutta l’Amministrazione di Anguillara, che l’ha inaugurata con un saluto d’apertura; e da molti artigiani, che hanno chiesto di poter aderire l’anno prossimo. Conclusasi con i fuochi d’artificio, si è respirata “un’impressione positiva, poiché c’è stata una forte sinergia; anche con l’Associazione Asso del Lago noi del Corpo di Napoli Onus –afferma il suo presidente Casiello- abbiamo collaborato in rapporto stretto senza problemi e speriamo che si possa continuare a lavorare insieme in altre numerose manifestazioni. L’augurio è che Anguillara possa venire a Napoli con tutte le sue specialità tipiche e con i suoi prodotti; tra le due città è nato un feeling spontaneo molto sorprendente ed entusiasmante”. Siglato con l’adesione di Fabio De Rosa, lo Strillone di Radio Kiss Kiss Napoli, in onda in diretta radiofonica con Salvatore Calise in Noi Kissiamo. “Sicuramente si tratta di un’iniziativa da ripetere poiché è significato fare conoscenza ed aggregazione, non solo esportare la napoletanità qui ad Anguillara. La sorpresa della diretta radiofonica Anguillara-Napoli è sicuramente una trovata riuscita. Questo sarà anche il linguaggio che si dovrà parlare in futuro”, ha sottolineato Fabio De Rosa. Dunque massima la soddisfazione espressa per una manifestazione assolutamente riuscita, che è stata di cucina ed enogastronomia doc, ma anche di artigianato doc poiché erano presenti tutti artigiani del mestiere.

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